Ambiente, convegno al Consorzio Plemmirio. Savarino: “Riserva Pillirina, iter in corso”

 Ambiente, convegno al Consorzio Plemmirio. Savarino: “Riserva Pillirina, iter in corso”

L’assessore regionale al territorio e ambiente, Giusy Savarino, è tornata sull’istituzione della riserva naturale Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena. Intervenuta al convegno su “Aree marine protette e protezione per la biodiversità”, nella sede siracusana del Consorzio Plemmirio, ha rimarcato l’importanza delle aree protette, naturali e marine. Ed ha ricordato come in Sicilia si stiano per istituire due nuove riserve naturali: Punta Bianca in provincia di Agrigento e, appunto, la riserva naturale Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena a Siracusa. “L’iter istitutivo è in corso”, ha assicurato l’assessore Savarino che sta guardando con favore anche verso progetti di rilancio della riserva Ciane-Saline, sempre a Siracusa.
Al convegno, organizzato dal Consorzio Plemmirio, Federparchi, Consorzio Interuniversitario CoNISMa, Consorzio Castalia, Marevivo e con il patrocinio del Comune di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, diversi gli interventi sul tema della protezione della biodiversità e della sostenibilità. Importanti le testimonianze di alcuni enti gestori di aree protette, fra cui l’AMP Isole Egadi, il Parco nazionale Isola di Pantelleria, la Fondazione Univerde e Seashephard Italia.
E’ stato affrontato anche il tema delle modifiche normative in atto presso il parlamento nazionale della legge quadro 394 del 1991, ovvero la legge quadro sulle aree protette con le proposte – in merito alle aree marine protette – presentate da Federparchi in occasione degli Stati Generali delle Aree Protette dello scorso dicembre a Roma. Il presidente di Federparchi Europarc-Italia, Luca Santini, ha sottolineato la necessità di poter contare su ulteriori strumenti che possano mettere in campo maggiori risorse umane ed economiche per le aree protette. Il direttore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, Salvatore Cartarrasa si è soffermato sul rapporto esistente fra le aree marine protette e i pescatori, al fine di incentivare sempre di più questa sinergia e collaborazione, anche con nuovi ruoli ed opportunità. Per Patrizia Maiorca, presidente del Consorzio Area Marina Protette del Plemmirio, il convegno “costituisce un altro passo avanti nella tutela del mare e della sua importa biodiversità”. Ha poi messo in guardia: “se scompare la biodiversità dal mare, l’uomo è destinato a soccombere. Quindi la tutela è una priorità”.
Marco Mastriani, coordinatore regionale di Federparchi Sicilia, insiste sulla necessità di “rafforzare anche da un punto di vista normativo il ruolo centrale delle aree marine protette in un sistema generale di aree protette e iniziare a monitorare il fenomeno del turismo in esse. Ecoturismo sia modello da seguire”.
Prima e dopo lo svolgimento del convegno è stato possibile visitare il molo didattico della sede del Consorzio Plemmirio, dove è stata allestita una mostra interattiva con contributi video forniti da CoNISMa, Castalia, Marevivo e dal Consorzio Plemmirio, a cui è stato affidato l’importante compito di allestimento, molto efficiente, realizzato dagli operatori del Consorzio, con il coordinamento della biologa marina, Linda Pasolli. I presenti al convegno, hanno anche potuto vivere l’esperienza immersiva, all’interno della STANZA DEL MARE, allestita presso la sede del Consorzio Plemmirio.

 

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