Anti-spreco, sconto Tari alle attività che donano le eccedenze alimentari

 Anti-spreco, sconto Tari alle attività che donano le eccedenze alimentari

Approvata in Consiglio comunale la modifica all’art. 27 del regolamento Tari di Siracusa con agevolazioni per le utenze non domestiche di produzione, distribuzione e commercio alimentare. In aula è nata una sorta di contrapposizione tra il consigliere Damiano De Simone (Misto) che ha illustrato in aula la proposta di modifica, e il consigliere Buccheri (Francesco Italia Sindaco) che ha superato la proposta De Simone con un ulteriore emendamento.
De Simone aveva spiegato che “la proposta nasce dalla consapevolezza del ruolo centrale che assume il settore alimentare nelle attività delle Associazioni di volontariato. Se queste ultime intervengono attraverso azioni solidali, le Utenze non domestiche del settore alimentare sono quelle che sostanzialmente forniscono la materia prima, oggetto della donazione, e per questo le si vuole premiare. L’eccedenza alimentare, quindi, diventa un prodotto etico sottratto al conferimento in organico come rifiuto”. Da qui, la proposta di sconto per le attività che donano le proprie eccedenze alimentari, come pane e altri prodotti.
La proposto di De Simone è stata però superata dall’emendamento del consigliere Andrea Buccheri che stabilisce la nuova regolamentazione, estendendo le agevolazioni per le utenze di produzione, distribuzione e commercio alimentare. Queste utenze non domestiche – se dispongono di una superficie di produzione o distribuzione di beni alimentari superiore a 300mq – entro febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, possono chiede una riduzione della Tari nella misura riconosciuta in 0,10 euro/kg di beni alimentari di cui sia stata debitamente documentata la cessione gratuita alle associazioni di volontariato; il loro utilizzo per finalità sociali a soggetti in stato di bisogno e, altra novità introdotta dall’emendamento Buccheri, al sostentamento animale.
In ogni caso, come per le utenze domestiche, l’abbattimento non può arrivare ad incidere per oltre il 20% della tariffa variabile; e viene applicato a conguaglio sulla Tari dovuta per l’anno successivo. “Con l’approvazione di questo emendamento il Regolamento Tari recepisce per intero, e non solo parzialmente, la legge antispreco l.166/2016 che consente alle utenze non domestiche di usufruire di un’importante agevolazione Tari a fronte del riuso di prodotti alimentari. Questo, oltre ad avere un effetto benefico, in quanto la movimentazione di queste eccedenze viene demandato alle associazioni di volontariato senza scopo di lucro, consentirà di gravare meno sul conferimento del rifiuto organico. Un provvedimento di buon senso che incentiva ulteriormente la cultura del riuso e della lotta agli sprechi alimentari”.

 

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