Asilo di Cassibile tra chiusura e posti acquistati dal Comune: tensione Bandiera-Carbone

 Asilo di Cassibile tra chiusura e posti acquistati dal Comune: tensione Bandiera-Carbone

Sull’asilo nido di Cassibile, frazione di Siracusa, è botta e risposta tra l’ex assessore regionale Edy Bandiera e l’attuale responsabile delle politiche sociali comunali, Concy Carbone. A dar fuoco alle polveri è stato Bandiera, con un suo post sui social. “L’asilo nido di Cassibile, asilo comunale gestito da una cooperativa, aperto quest’anno da solo un mese, all’improvviso, dall’1 gennaio chiude i battenti, lasciando i genitori e le famiglie, che avevano inserito lì i propri bambini, senza servizio, senza congruo preavviso e senza una spiegazione. È interruzione di pubblico servizio! È un danno alle famiglie ed è la negazione delle politiche per la famiglia e per l’infanzia, in un territorio, peraltro, che da anni giustamente denuncia lo stato di totale abbandono. Il Comune risolva immediatamente questo problema e chieda scusa alle famiglie, per il disagio e il caos creati”.
La risposta del Comune di Siracusa non si fa attendere, con l’assessore Carbone che sceglie il tono soft ma graffiante di una lettera pubblica di replica. “Caro Edy, mi fa fatica pensare che proprio tu con la tua esperienza politica e amministrativa non sappia che l’asilo nido di Cassibile non è comunale, bensì è una struttura ad assoluta gestione privata e non rientra, quindi, tra gli asili comunali. Detto ciò, ti ricordo che l’amministrazione non può entrare nel merito delle scelte gestionali operate dai privati. Faccio presente, inoltre, perché credo che tu non ti sia ben informato, che il Comune di Siracusa ha acquistato nel mese di dicembre a Cassibile e nella zona nord di Siracusa dei posti negli asili nido privati attraverso i fondi pac regionali. E aggiungo che la Giunta Municipale ha già deliberato nel mese di Novembre l’acquisto posti da gennaio al giugno 2022 per Cassibile e per le altre strutture accreditate in città, puoi trovare tutti gli atti di riferimento sull’albo pretorio comunale. Per procedere in questo senso saranno utilizzati sempre i fondi pac di cui una parte già disponibile, per la rimanente siamo in attesa dei fondi della regione. Come vedi l’amministrazione – conclude Concy Carbone – non sta con le mani in mano e ti aggiungo che a breve Cassibile sarà dotata di un polo dell’infanzia, frutto di un finanziamento ministeriale, intercettato da questa tanto vituperata amministrazione, di 3 milioni di euro”.
Finito qui? No, perchè Edy Bandiera ha ancora qualche appunto. “Ci si sta trincerando dietro il tecnicismo riguardo la natura giuridica della struttura. Quello di Cassibile è un asilo in convenzione con il Comune, il Comune ha acquistato quei posti dalla cooperativa che lo gestisce e la stessa fattura al Comune 600 euro al mese per ogni bambino. Hai ragione, non è comunale ma in una frase ho dovuto scrivere tre volte Comune. Vista la tua disponibilità – scrive Bandiera – avrai la cortesia di chiarirci perché mi dicono che sarebbe accaduto così, com’è che avete pubblicato su MePa il vostro acquisto di posti soltanto in data 15 dicembre, mentre il servizio è partito il 2 di dicembre. Ti chiedo, altresì, di chiarirci, come mai, nonostante la disponibilità dei fondi del DL 65 del 13/04/2017 (sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a 6 anni), non avete proceduto per tempo ad affidare il servizio dal mese di gennaio prossimo venturo. Cara Conci, è assurdo dover prendere atto che il Comune abbia pensato di finanziare le rette di infanti soltanto per un mese. Converrai, con me, che i bimbi non sono dei pacchi, che un mese vengono messi in uno scaffale e il mese dopo in un altro e che gli stessi, superata la delicata fase dell’inserimento, necessitano di punti di riferimento certi e di continuità dei servizi educativi”.

foto generica dal web

 

Potrebbe interessarti