Augusta. In commissione Salute il caso Muscatello, il M5S pressa Palermo

 Augusta. In commissione Salute il caso Muscatello, il M5S pressa Palermo

“In un territorio in cui gli abitanti continuano massicciamente ad ammalarsi e a morire di cancro, è inaccettabile che manchino reparti quali quello di Oncologia e quindi attrezzature diagnostiche e terapeutiche”. Lo ha detto il sindaco del M5S di Augusta, Cettina Di Pietro, durante l’audizione in commissione Salute all’Ars, parlando dell’Ospedale Muscatello.
“Le leggi ci sono, ma non vengono applicate”, va avanti la Di Pietro e si riferisce alla legge regionale n.5 del 2009. “Venga data attuazione a questa legge, così come alla lr n. 10 del 2014 per l’istituzione di centri per la cura di patologie provocate dall’amianto”. Sul tema, il deputato regionale Stefano Zito ha presentato un emendamento in finanziaria con cui si chiede il taglio dei vitalizi diretti del 30% affinché venga finanziata la legge in questione. “La provincia di Siracusa – dice Zito – è stata sempre dimenticata dai governi di Roma e di Palermo, la dimostrazione sta proprio in tutto quello che c’è stato tolto. Adesso basta. Questa provincia non può rimanere senza il personale o per aprire reparti fondamentali come l’oncoematologia e le rianimazioni o per garantire turni umani agli operatori che tutti i giorni stanno in trincea”.

 

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