Augusta. Solidarietà e polemiche per la partita con i migranti

 Augusta. Solidarietà e polemiche per la partita con i migranti

Doveva essere la partita della solidarietà e in campo lo è stata per davvero. Ad Augusta, a Terravecchia, si sono affrontate una rappresentativa di giovani megaresi ed una – molto più corposa – composta da tanti dei migranti minori ospitati nella scuola di via Dessiè. Strette di mano ed abbracci, con il commissario straordinario del Comune Maria Rita Cocciufa a dare il calcio d’inizio parlando “dell’anima bella di Augusta”. Per la cronaca, hanno vinto ai rigori i migranti. Una bella giornata all’insegna della solidarietà, come voleva uno degli organizzatori, Pippo Abbate, ex presidente provinciale Aia e docente di religione.
Che il giorno dopo mostra tutta la sua sorpresa per alcuni commenti anche a sfondo vagamente razzista. “E’ stata organizzata una semplice gara di calcetto a favore degli extracomunitari ospitati ad Augusta, una gara di solidarietà e non per manifestare contro forme xenofobe o razziste. Augusta è una città accogliente. Il resto  è solo ipocrisia e ignoranza di gente che forse non sa neppure cosa significhi la frase che ha dato il titolo alla manifestazione ‘Ero forestiero e mi avete ospitato'”, dice piccato Abbate.
(foto: Salvatore Conca, dal web)

 

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