A scuola al freddo, protestano le mamme della Raiti: "In classe con giubbotto e cappello"

 A scuola al freddo, protestano le mamme della Raiti: "In classe con giubbotto e cappello"

Bambini al freddo in una parte dell’istituto comprensivo Raiti. Il mancato funzionamento di parte dell’impianto di riscaldamento comporta la necessità- secondo quanto segnalano numerose mamme di alunni- di restare in classe con giubbotti e cappelli. Le temperature rigide di questi giorni avrebbero acuito il disagio degli studenti. “Siamo stufi di essere presi – protestano le famiglie- ci forniscono ogni volta una spiegazione diversa sulle ragioni che comportano il malfunzionamento dei termosifoni. La situazione resta, però, tale e quale e i nostri bambini sono fortemente infreddoliti. Non vorremmo che si arrivasse a verificare quanto purtroppo la cronaca ci ha raccontato in questi giorni, con i casi di ipotermia causata proprio dal freddo in scuole, anche con esiti irrimediabili”. Il Comune assicura, la massima attenzione. Il sopralluogo effettuato per il controllo della caldaia e dell’impianto in ogni sua parte avrebbe fatto emergere la regolarità del funzionamento per una parte di edificio. In un’altra fetta di edificio, tuttavia, i sifoni non arriverebbero a svolgere la propria funzione. Il problema riguarderebbe qualche piastra, ad esempio lungo alcuni corridoi. Oggi, nuove verifiche in programma. Secondo gli uffici comunali, la bassa temperatura dipenderebbe soprattutto dall’areazione dei locali. Sarebbero le finestre aperte , insomma, la causa principale del freddo che permane all’interno della scuola. Fonti scolastiche, però, respingono in toto questa spiegazione. “L’areazione è certamente assicurata, come previsto- la replica- ma per pochi minuti, non certamente in modo tale da vanificare l’azione degli impianti di riscaldamento, se funzionanti”.

Foto: dal web

 

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