Avola. Falso ideologico, turbativa e truffa: chiesto rinvio a giudizio per il sindaco e altri 17

 Avola. Falso ideologico, turbativa e truffa: chiesto rinvio a giudizio per il sindaco e altri 17

Richiesta di rinvio a giudizio per 18 persone, dipendenti del Comune di Avola, imprenditori e amministratori nell’ambito dell’inchiesta “Tutti a t’avola”, che vede tra gli indagati anche il sindaco di Avola, Luca Cannata. Le ipotesi di reato, a vario titolo, vanno dalla truffa alla turbativa d’asta, al falso ideologico, alla turbata libertà degli incanti. Al primo cittadino di Avola viene contestato il falso ideologico, l’accusa è relativa a presunte indebite pressioni ai danni di un funzionario e all’ingegnere capo del Genio Civile di Siracusa per l’ottenimento di un’autorizzazione nonostante la documentazione a supporto incompleta. La vicenda è quella relativa alla riqualificazione di Marina Vecchia.  La prossima udienza è fissata per il 12 febbraio . In quella data il gup deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura della Repubblica. Cannata ha sempre rigettato ogni accusa, evidenziando come quello che viene ipotizzato come falso ideologico fosse in realtà l’esercizio del ruolo di sindaco nella richiesta di portare avanti il progetto.

 

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