Sequestrati 50 kg di tonno rosso, sprovvisto di qualsivoglia documentazione. Mancava anche il documento di cattura previsto dalla normativa europea (B.C.D.), che ne attesta la provenienza dalle unità da pesca e tonnare fisse in possesso delle quote di cattura prestabilite dallUnione Europea e fissate per la salvaguardia degli stock ittici della pregiata specie. Inevitabile il sequestro e la sanzione da parte degli uomini della Guardia Costiera di Avola al termine di mirati controlli in un ristorante. Il proprietario è stato multato per 4.000 euro.
Il tonno rosso, ricorda la Capitaneria di Porto, è una specie ittica sottoposta ad un particolare regime di protezione da parte della Comunità Europea. La cattura, infatti, è limitata a quote nazionali che ciascun paese non deve superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di permesso speciale e nei limiti della quota assegnata.