Benvenuta Natalia, dall’Ucraina a Siracusa: un sorriso luminoso per ringraziare

 Benvenuta Natalia, dall’Ucraina a Siracusa: un sorriso luminoso per ringraziare

Una mamma e la sua figlioletta di otto anni sono arrivate ieri sera a Siracusa dall’Ucraina. Natalia ha 35 anni ed è partita nei giorni scorsi da Kkarkiv. Stanca ma con un sorriso pronto ad illuminarle il volto, è stata accolta da una famiglia rifugio siracusana. Accompagnate dalla Croce Rossa Italiana, Natalia e sua figlia sono arrivati al piazzale della stazione centrale dove, ad attenderli, c’era Margherita, la signora siracusana che ha aperto loro le porte della sua abitazione. E poi Damiano De Simone, motore dell’accoglienza ai profughi ucraini in città, con la Consulta Civica che fa da coordinamento tra le tante associazioni coinvolte. Come, ad esempio, Carovana Clown che con i suoi volontari ha portato allegria anche alla piccola, stanca e un pò confusa figlioletta di Natalia. La bimba non si è mai staccata dai palloncini che le sono stati regalati. E poi ancora i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Siulp, Archè, Cinofili Archimede, WonderS@mmy.
Con un timido inglese ed in ucraino, Natalia ha ringraziato tutti mentre un applauso spontaneo la salutava uscendo dall’auto della croce rossa.
“Sto scappando da Kharkiv, la mia città. La nostra casa è stata danneggiata e siamo costretti a fuggire. Vi chiedo aiuto”, ha scritto nei giorni scorsi Natalia, in un commovente messaggio indirizzo al referente della Consulta Civica di Siracusa. “Alloggio, cibo, aiuto linguistico. Cercherò d’imparare l’italiano prima possibile e di trovare un lavoro. Sono un’infermiera, aiutatemi per favore. Prima possibile”, scriveva mentre scappava da una città bombardata. E Siracusa ha risposto subito: procedure semplificate per permesso di soggiorno, tessera sanitaria, tampone covid e vaccino. E poi l’accoglienza a scuola, con il comprensivo Vittorini pronto ad ospitare in classe la figlia di Natalia.

 

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