Bombe carta a Siracusa, proseguono le indagini. Il Questore: “Fiduciosi, no allarme sicurezza”

 Bombe carta a Siracusa, proseguono le indagini. Il Questore: “Fiduciosi, no allarme sicurezza”

Proseguono le indagini sulle due bombe carta fatte esplodere nei giorni scorsi davanti altrettante attività commerciali di Siracusa. “Sono episodi che non vanno sottovalutati e che potrebbero segnalare una possibile recrudescenza criminale. Le attività investigative sono in corso e siamo fiduciosi”, dice a riguardo il Questore Roberto Pellicone.
Gli investigatori di Polizia di Stato e Carabinieri sono a lavoro da giorni, per risalire agli autori degli episodi che hanno creato un certo allarme sociale. Se comprensibile è la preoccupazione alimentata da accadimenti di questo tipo, sarebbe però un errore immagine Siracusa come città in emergenza sicurezza. Ed anche su questo aspetto, importante è il lavoro delle forze dell’ordine.

La prima detonazione si è verificata nella notte del 12 dicembre scorso, nel quartiere Grottasanta. Una bomba carta è esplosa davanti alla storica pasticceria Brancato, provocando danni alla saracinesca e alla vetrina dell’attività commerciale.
Circa ventiquattrore più tardi, nella prime ore del 13 dicembre, un secondo ordigno è esploso davanti ad un bar di via Salvatore Monteforte, nella zona di Bosco Minniti, svegliando i residenti con un forte boato.
Al momento, non sarebbero emersi collegamenti tra i due episodi.

 

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