Borgo dei Borghi, fioccano le interrogazioni parlamentari: “chiarire posizione di Daverio”

 Borgo dei Borghi, fioccano le interrogazioni parlamentari: “chiarire posizione di Daverio”

“Sia esclusa la sussistenza di qualsiasi conflitto d’interessi di Philippe Daverio in occasione del giudizio finale per l’assegnazione del premio il Borgo dei Borghi”. A chiederlo con un’interrogazione al presidente e all’amministratore delegato della Rai sono i deputati nazionali del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra e Carmen Di Lauro. La vicenda ormai nota alle cronache nazionali è quella riguardante la finale del programma andato in onda la scorsa settimana su Rai 3 e che ha visto il successo del Comune di Bobbio su quello di Palazzolo Acreide.
Il comune emiliano, infatti, è stato proclamato “Borgo dei borghi” grazie al parere espresso dalla giuria di qualità composta da Philippe Daverio, Margherita Granbassi e Mario Tozzi, mentre, Palazzolo Acreide, il borgo siciliano in provincia di Siracusa, pur avendo conquistato un maggior numero di consensi nel voto popolare, non ha ottenuto nessuna valutazione dai giurati a differenza di Bobbio che aveva ottenuto il 66% dei consenti (Palazzolo Acreide lo 0%). A far discutere è il fatto che Daverio lo scorso anno era stato proclamato cittadino onorario del comune di Bobbio e che lo stesso, nell’aprile 2018 aveva proposto di nominare il comune emiliano come “terza capitale d’Europa”.
“Nessuno può mettere in discussione la bellezza di tutti i borghi in gara – proseguono i deputati a 5 Stelle nell’interrogazione – tantomeno del Comune di Bobbio, ma sarebbe opportuno vigilare prima sui componenti di una giuria di qualità, su una competizione in onda nel servizio pubblico, che hanno un peso specifico e decisivo nel decretare il vincitore finale”.

 

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