Camere di Commercio, c'è speranza per Siracusa: la riorganizzazione approda in Regione

 Camere di Commercio, c'è speranza per Siracusa: la riorganizzazione approda in Regione

Accolte dalla Terza Commissione dell’Ars le istanze della Consulta delle associazioni di Categoria della Camera
di Commercio del Sud Est. La politica regionale si è detta pronta a garantire il proprio supporto al termine dell’incontro odierno. In precedenza, la Consulta era riuscita a mettere attorno ad un tavolo la deputazione politica siracusana per sollecitare una serie di modifiche al percorso di riforma delle camere di commercio.
Ad illustrare le ragioni dei rappresentanti del tessuto produttivo locale ai componenti della Commissione, sono stati i deputati regionali siracusani Giovanni Cafeo e Rossana Cannata. Il tema approderà in aula con un apposito ordine del giorno. L’assessore Turano ha, inoltre, assicurato l’intervento della Regione presso il Ministero.
La Consulta chiede una riorganizzazione della riforma e dell’accorpamento della Camere di Commercio, “tenendo conto delle esigenze delle differenti realtà socio-economiche in cui si differenziano i singoli territori”. E proprio le CamCom già accorpate (come Siracusa e Ragusa con Catania) dovrebbero essere incluse nella riorganizzazione.
“In caso di mancata condivisione da parte del Governo – spiegano dalla Consulta – la richiesta è che non vi siano Camere di Commercio di seria A e di serie B, come previsto attualmente dalla normativa della riforma Madia”. Il coordinatore, Enzo Rindinella, è chiaro. “Adesso tocca ai deputati regionali e nazionali portare avanti le istanze per evitare che ancora una volta che il sistema imprenditoriale siciliano rischi di essere ancora una volta danneggiato, da una ulteriore azione di modifica normativa che non tenga conto dell’equilibrio e delle differente cultura socio-economica dei territori”.

 

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