Carenza di medici, il nuovo manager Asp Caltagirone: “Assunzioni entro marzo e tagli alle liste d’attesa”

 Carenza di medici, il nuovo manager Asp Caltagirone: “Assunzioni entro marzo e tagli alle liste d’attesa”

Centinaia di candidature ed entro il primo marzo le prime nuove immissioni in servizio per i medici che , per il momento con incarichi a tempo determinato, andranno a rimpinguare l’organico delle strutture sanitarie pubbliche della provincia di Siracusa, attualmente al 50 per cento della dotazione rispetto alle necessità. Le previsioni sono del nuovo commissario dell’Asp di Siracusa (presto direttore generale), Alessandro Caltagirone .Non appena mi sono insediato- racconta l’ex general manager dell’Asp di Caltanissetta- ho rilevato che la carenza di organico è corposa, non di certo solo per la questione Pediatria. Abbiamo aperto bandi che hanno raccolto numerose candidature. La scorsa settimana si è chiusa con oltre 250 candidature e tante altre continuano ad arrivare. Le nostre strutture pubbliche, dunque, hanno ancora appeal, anche perché abbiamo garantito ai giovani medici che non saranno lasciati da soli, anche dal punto di vista dell’organizzazione dei turni, che li vedranno sempre insieme a colleghi d’esperienza”. Le procedure di valutazione saranno immediate . I primi colloqui saranno effettuati il prossimo giovedì, per poter arrivare al primo marzo con i primi nuovi medici in corsia. Caltagirone ipotizza di ricalcare a Siracusa, in parte, il modello adottato alla guida dell’Asp di Caltanissetta, puntando proprio sulle nuove assunzioni. “Quando nel 2018 mi sono insediato a Caltanissetta- ricorda- ho trovato circa 2.200 dipendenti e quando sono andato via ne ho lasciati oltre 3 mila. Intendo fare la stessa cosa anche qui. Dopo le sostituzioni si passerà alle assunzioni a tempo indeterminato”. In questo caso le procedure sono più lunghe. Le previsioni parlano del prossimo autunno.
Oggi, intanto, sopralluogo del nuovo manager al Muscatello di Augusta, poi all’ospedale di Lentini. “E intanto stiamo elaborando un piano di azione in cui si creino le condizioni ideali per utenti e operatori- dice ancora Caltagirone- Ci sono tanti problemi qui ma anche tante possibili soluzioni”. Individuata una strada anche per porre un rimedio al problema delle infinite liste d’attesa, soprattutto per alcune patologie ed alcune tipologie d’esame. Sono tempi d’attesa davvero lunghi- riconosce il commissario dell’Asp – e interverremo su due fronti. Dal punto di vista tecnico, consentiremo prenotazioni anche in over booking, visto che si registra in media un tasso del 30 per cento di mancata presentazione dell’utente all’appuntamento. Se tutti dovessero essere presenti, garantiremmo prestazioni aggiuntive. Dall’altro lato, incrementando il numero dei medici, chiaramente questo inciderà positivamente anche sulle liste d’attesa”. Infine il nuovo ospedale. “Ci sono le condizioni per avviare il procedimento quest’anno- ipotizza Caltagirone- e se saremo fortunati, anche di affidare le opere entro il 2024. Anche nel caso di ricorsi, prevedibili quando si tratta di appalti da 350 milioni di euro- conclude il nuovo manager dell’Asp di Siracusa- tenteremo di fare il possibile per andare spediti, studiando, tra le pieghe normative, le migliori e più celeri soluzioni”.

 

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