Cattedrale gremita a Siracusa per l’ultimo saluto a Massimo Riili

 Cattedrale gremita a Siracusa per l’ultimo saluto a Massimo Riili

Cattedrale gremita a Siracusa per l’ultimo saluto a Massimo Riili. Ci sono i dipendenti della sua Assennato Costruzioni, delegazioni di Confindustria e Ance, associazione di cui è stato per anni preziosa guida, anche a livello regionale; tra i banchi anche politici come l’ex ministro Stefania Prestigiacomo ed il senatore Bruno Alicata. E poi i tanti amici ed anche alcune di quelle personalità con cui, negli anni, Riili è stato protagonista di un animato ma sempre corretto dibattito sul tema dei vincoli che ingessano aree e prospettive di crescita di Siracusa.
In apertura, prima della celebrazione del vero e proprio rito, la moglie Gloria ha voluto ringraziare i tanti intervenuti e quanto hanno inviato commoventi messaggi nei difficili mesi che hanno preceduto la scomparsa del marito 71enne, stroncato dalle complicazioni di una improvvisa malattia che lo ha sorpreso durante alcuni giorni di vacanza all’estero. Voce rotta dalla commozione, l’intervento della moglie di Massimo Riili è stato più volte interrotto dal calore di applausi sinceri.
La notizia della scomparsa dell’ingegnere, lo scorso 13 ottobre, ha profondente colpito la società siracusana di cui Riili è stato uno dei motori propulsori, in opere e parole che hanno tracciato un preciso percorso che attende adesso di essere raccolto e condotto nella sua più compiuta forma. Come quei progetti di Ance per Siracusa sud, dalla stazione centrale a viale Ermocrate. E ancora, il recupero della ex Madonna delle Grazie a Grottasanta. Solo alcune delle idee progettuali di respiro ed interesse pubblico su cui campeggerà sempre la firma di Massimo Riili.

 

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