Cavagrande, Val d’Anapo e Vendicari: Mastriani, “che fine ha fatto il ticket d’ingresso?”

 Cavagrande, Val d’Anapo e Vendicari: Mastriani, “che fine ha fatto il ticket d’ingresso?”

E’ ancora senza applicazione il provvedimento regionale che istituiva nel 2015 il ticket d’ingresso nelle riserve naturali orientate della provincia di Siracusa. Sul tema, presentata una interrogazione parlamentare in Ars, dal deputato Gaetano Galvagno di Fratelli d’Italia.
Per il dirigente regionale del partito, il siracusano Marco Mastriani, Cava Grande del Cassibile, Pantalica Val d’Anapo e Oasi Faunistica di Vendicari soffrono a causa del mancato rispetto del dispositivo. “Con l’applicazione di un ticket d’ingresso, i cui proventi sarebbero destinati all’incremento della dotazione dei servizi per i fruitori, l’Azienda Foreste Demaniali (ente gestore, ndr) potrebbe non solo completare tutti i servizi basilari ad oggi assenti in molto aree protette ma soprattutto potrebbe avere risorse economiche per incrementare interventi di manutenzione ordinaria”. Interventi come steccati, servizio toilette, cartine turistiche e segnaletica verticale, con un maggior presidio e controllo delle riserve naturali nei periodi di maggiore affluenza. Per fare un esempio, la sola Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari, annualmente conterebbe secondo alcune statistiche quasi 800.000 visitatori.
“Quello che è successo il 23 giugno 2019 ad Eloro, con un incendio di 41 autovetture, è assurdo e in una riserva naturale gestita in maniera adeguata non dovrebbe succedere, perchè i fruitori con il pagamento del ticket d’ingresso dovrebbero avere anche l’ingresso a un parcheggio custodito e gestito dall’ente gestore dell’area protetta. Non è più accettabile assistere all’immobilismo della macchina amministrativa regionale”, dice secco Mastriani.
Restano, intanto, in attesa gli interventi per la messa in sicurezza del sentiero Scala Cruci, lato Avola antica, a Cava Grande del Cassibile. E’ chiuso da 5 anni. “E che fine hanno fatto gli interventi per la messa in sicurezza dell’antico tracciato ferroviario della Valle dell’Anapo, con la chiusura di una parte del sentiero dall’ingresso Fusco? Perchè non interviene l’Assessore Regionale all’Agricoltura e Sviluppo Rurale, Edy Bandiera, che ha la competenza sulle aree protette elencate?”.

 

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