Cavallaro (FdI) vuol vederci chiaro: “Ripavimentazione stradale in viale Tica stile arlecchino”

 Cavallaro (FdI) vuol vederci chiaro: “Ripavimentazione stradale in viale Tica stile arlecchino”

Una richiesta di accesso agli atti e un’interrogazione in ordine ai lavori di ripavimentazione stradale parziale su viale Tica. A trasmetterla è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, che ha definito i lavori di ripavimentazione stradale in viale Tica “stile arlecchino”.
“Ho richiesto la descrizione analitica dei lavori relativi alla recente ripavimentazione e il verbale di collaudo o altro documento equipollente. – ha sottolineato Cavallaro – Allo stesso tempo ho interrogato l’amministrazione per sapere se abbia verificato l’esecuzione a regola d’arte dei lavori e, in caso negativo, se intenda contestare i vizi alla ditta esecutrice”.
Il consigliere comunale ha poi aggiunto che, dall’ispezione rapida dei luoghi da lui effettuata, ha notato porosità, buchi e rattoppi, “che mal si conciliano con un’esecuzione a regola d’arte”.
“Quanti centimetri di asfalto sono stati apposti per la ripavimentazione di tutte le strade in questi ultimi anni?» si domanda Cavallaro. “Ho chiesto anche per quali ragioni non siano state nuovamente realizzate le strisce pedonali sulla nuova pavimentazione stradale di viale Tica, restando visibili solo quelle preesistenti nei tratti laterali della carreggiata non riasfaltati. Mi dissocio da questo modo di spendere i denari pubblici, da questo modo di eseguire le opere con superficialità, che poi è lo stesso utilizzato per la “rigenerazione” dell’allagata via Tisia, dell’“abusivo” parcheggio di via Damone (sulla cui riapertura non abbiamo ancora alcuna notizia), della “rigenerata” piazza Euripide, anch’essa costantemente allagata in occasione di ogni pioggia. Non è che si curi più l’immagine che la sostanza? Non è che si preferisca mettere la polvere sotto il tappeto piuttosto che risolvere in modo duraturo i problemi della città?”

 

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