Cinque telefonini “consegnati” in carcere ad Augusta, blitz con un parente denunciato

 Cinque telefonini “consegnati” in carcere ad Augusta, blitz con un parente denunciato

Telefonini nella disponibilità di alcuni detenuti del carcere di Augusta sono stati rinvenuti e sequestrati dalla Polizia Penitenziare. I controlli hanno permesso di scoprire 2 microcellulari e 3 smartphone che, secondo l’ipotesi investigativa, dovevano essere utilizzati per mantenere i contatti con l’esterno.
Gli agenti di Polizia Penitenziaria sono entrati in azione al termine dei colloqui tra alcuni reclusi ed i loro familiari. Uno dei detenuti sottoposto a controllo aveva occultato due microcellulari nelle maniche della maglia, con nastro adesivo ed un elastico. Un parente, ritenuto responsabile della consegna, è stato denunciato.
Un altro controllo scattato poco dopo ha permesso alla Polizia Penitenziaria di sequestrare altri tre smartphone in possesso di altrettanti detenuti. Erano stati nascosti in fori scavati all’interno delle mura della cella, poi “chiusi” con un impasto artigianale di stucco per occultare il nascondiglio.

foto generica dal web

 

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