Come migliorare la vivibilità: Siracusa città pilota nel progetto Next Generation City

 Come migliorare la vivibilità: Siracusa città pilota nel progetto Next Generation City

Siracusa è tra i dieci comuni-pilota che sperimenteranno modelli per città inclusive, verdi e vivibili nell’ambito del progetto Anci “MediAree – Next Generation City”. Lo ha comunicato l’Anci nazionale, chiarendo che la selezione è avvenuta in base alla qualità dei progetti candidati e rispettando la ripartizione geografica riferita alle regioni sviluppate, a quelle in transizione e a quelle in ritardo di sviluppo. Le altre nove città sono: Avellino, Brindisi, Campobasso, Latina, Nuoro, Pordenone, Rimini, Siena e Treviso.
Il progetto “MediAree – Next Generation City” è finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in qualità di Organismo intermedio, con i fondi del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20. Ha la durata di tre anni, e punta a supportare i comuni capoluogo nella costruzione di un futuro migliore per le nostre città attraverso il perfezionamento delle competenze, dei processi e degli strumenti di pianificazione strategica sovra-comunale per sviluppare strategie e politiche urbane nell’ottica della transizione ambientale e della sostenibilità. Per Siracusa, il progetto riguarda un’area vasta che comprende anche i comuni di: Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino.
“Un risultato al quale puntavamo – afferma il sindaco, Francesco Italia – e che è stato raggiunto grazie alla collaborazione del Patto di responsabilità sociale e dei sindaci coinvolti. È la dimostrazione di come, in un momento così difficile, la coesione e la capacità di condividere i progetti con altri comuni e con i cittadini in forma associata sia strategica per assicurare una qualità della vita sempre migliore per i nostri territori e i cittadini che li abitano”.
L’Anci garantirà ai Comuni selezionati un supporto attraverso attività di affiancamento da parte del proprio personale interno, di società e centri di consulenza; formazione specialistica rivolta al personale dei Comuni capoluogo e dei Comuni partner e ai soggetti del territorio coinvolti nel progetto; supporto logistico e organizzativo per la realizzazione di incontri territoriali in presenza e a distanza. È prevista, inoltre, la partecipazione dei sindaci alla Cabina di Regia del progetto e alle iniziative di comunicazione finalizzate a dare visibilità ai propri progetti territoriali.
“Sono i Comuni i naturali protagonisti del rilancio che vogliamo per il Paese. E dai Comuni non si può prescindere se si vogliono mettere le basi di una rinascita. Ma per affrontare questo grandissimo impegno, servono strumenti, è necessario affinare la capacità di pianificazione strategica, modernizzare le competenze, fluidificare i processi”, rimarca il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Il progetto MediAree – prosegue – mira esattamente in quella direzione: sostenere i Comuni, attraverso l’Anci che supporta sempre noi amministratori locali, per guardare al futuro con determinazione e forti di competenze rafforzate”.
Il progetto MediAree rappresenta per Anci un importante momento di attenzione nei confronti delle città medie, anche in previsione del ruolo fondamentale che queste saranno chiamate a svolgere nella concreta realizzazione dei futuri piani di investimento sostenuti dall’Unione Europea.

 

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