Ok ai cani nelle aree naturali protette, Oipa: “Ma servono più controlli”
“Positiva la decisione della Regione di consentire l’accesso dei cani al guinzaglio nelle aree naturali protette. Serve, tuttavia, maggiore attenzione per evitare problemi o incidenti a persone e animali, selvatici e non “. Il commento è dell’Oipa, organizzazione internazionale protezione animali, che interviene sulla scelta della Regione di rendere accessibili le aree naturali protette anche ai cani, purché al guinzaglio”. “Una misura -commenta Ornella Speciale, responsabile dei rapporti con le istituzioni della Regione Sicilia- che risponde alla crescente attenzione verso la sensibilità che porta milioni di persone a considerare i cani come veri e propri membri della famiglia, con i quali vivere esperienze al di fuori delle mura domestiche.
Nonostante questo, l’associazione ricorda che questa misura – per quanto lodevole e condivisibile – porta con sé la necessità di maggiori attenzione e controlli alle zone interessate, per evitare possibili problemi o incidenti a persone e animali, selvatici e non, che frequentano quei luoghi.
Permettere l’accesso degli animali da compagnia negli spazi naturali è un segnale di civiltà e lungimiranza, che dovrebbe essere preso come esempio anche da altre Regioni. Non bisogna però dimenticare che siamo di fronte a una novità -conclude la rappresentante dell’Oipa-che coinvolge la responsabilità individuale, sulla quale è necessario vigilare con attenzione, a tutela della persone e della fauna selvatica”. L’OIPA auspica che la Sicilia diventi un esempio virtuoso di inclusione degli animali domestici nella quotidianità delle persone che li scelgono come compagni di vita, ricordando comunque che la responsabilità deve sempre prevalere sull’improvvisazione.














