Contesa per l’ultima farmacia, passa la mozione Scimonelli: “Il commissario riveda scelta”

 Contesa per l’ultima farmacia, passa la mozione Scimonelli: “Il commissario riveda scelta”

Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal capogruppo di Insieme, Ivan Scimonelli, relativa alla revisione della pianta organica delle farmacie comunali ed alla necessità di assicurarne una distribuzione equa e capillare sul territorio cittadino. Il caso di riferimento è quello collegato all’apertura dell’ultima farmacia comunale per Siracusa e la sua collocazione. Originariamente prevista ad Epipoli, con riperimetrazione operata dal commissario ad acta nominato dalla Regione è stata alla fine spostata su Scala Greca. Un’area – fanno notare in molti – su cui però già insistono più farmacie, mentre Epipoli e Pizzuta si ritroverebbero parzialmente scoperte, con un solo presidio territoriale.
Il documento approvato impegna l’Amministrazione a chiedere proprio al commissario ad acta la verifica della corretta applicazione dei criteri di prossimità, previsti dalla legge, insieme a valutare la possibilità di individuare una collocazione alternativa a Scala Greca. Insomma, la richiesta tra le righe è di rivalutare la decisione presa.
La mozione, condivisa da consiglieri di maggioranza e opposizione, ha alla base anche elementi concreti come la densità abitativa, la presenza di popolazione anziana o fragile e le effettive condizioni di accessibilità e parcheggio nelle aree interessate.
Al punto che anche il vicesindaco, Edy Bandiera, ha espresso il sostegno dell’amministrazione comunale alla mozione. “Si tratta di un atto bipartisan – ha sottolineato – al quale hanno aderito consiglieri di maggioranza e minoranza. La posizione dell’Amministrazione è sempre stata chiara: garantire un servizio di prossimità ai cittadini, soprattutto agli anziani e ai soggetti più fragili”. Bandiera ha ricordato come anche durante riunioni in commissione “fossero già emerse perplessità legate alla concentrazione di farmacie in alcune aree della città, come viale Scala Greca”. Per poi confermare di aver già richiesto agli uffici comunali “una ulteriore verifica delle possibili soluzioni alternative, per giungere alla migliore collocazione possibile della nuova farmacia”.

 

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