Avviata la campagna congiunta medici e Polizia Municipale per limitare i contagi

 Avviata la campagna congiunta medici e Polizia Municipale per limitare i contagi

Avviata la campagna di medici e Polizia Municipale per limitare il contagio in una fase in cui i numeri del covid crescono ovunque. “Il virus passeggia con noi, isoliamolo” è lo slogan scelto per questa campagna.
“Le regole anti-contagio sono ormai conosciute da tutti ma troppi, purtroppo, non le osservano, mettendo a repentaglio la propria salute e quella della gente che ci sta intorno, mandando in sofferenza il sistema di assistenza sanitaria”, sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu. “Per questo, ancora una volta, abbiamo deciso di scendere in strada, indossando i nostri camici bianchi, che poi sono le nostre divise d’ordinanza, a diffondere la cultura della prevenzione”.
“Questa volta – ci tiene a sottolineare il presidente Madeddu- non saremo soli, ma verremo affiancati dagli agenti del Corpo di Polizia Municipale del capoluogo, assieme ai quali ricorderemo ai cittadini e ai visitatori, in giro per il centro, le giuste pratiche per evitare di infettarsi ed infettare gli altri”.
L’iniziativa nasce in spirito di collaborazione con il Comune che ha sposato il progetto dell’Ordine dei Medici con il sindaco Francesco Italia e l’assessore Dario Tota. Proprio quest’ultimo spiega il compito affidato agli agenti della Municipale. “Ci impegniamo in prima linea nella lotta alla diffusione del Coronavirus, specie in questi giorni in cui non tutti rispettano il distanziamento necessario e diversi sono ancora riluttanti all’uso dei dispositivi di sicurezza. I nostri agenti di Polizia Municipale saranno in giro per le vie cittadine a ricordare i giusti comportamenti da seguire per contenere i contagi. E’ ancora necessario fare fronte comune, perché il virus è invisibile, ma non ha mai fatto dietrofront”.
Il sindaco Francesco Italia ricorda come “la prevenzione sia fondamentale, specie in questa fase in cui molti cittadini si sentono ‘immuni’ a questo virus. Invito tutti a non abbassare la guardia, a non abbandonarsi alla superficialità, a limitare incontri allargati e a rivolgersi alle istituzioni sanitarie ai primi sintomi simil-influenzali, proteggendo chi gli sta attorno. Saremo lieti di supportare altre campagne insieme ai medici, perché la prevenzione non è mai abbastanza”.

 

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