Convogliamento dei reflui civili all’impianto Ias, il Pd Siracusa deposita un ordine del giorno
Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha depositato una richiesta di integrazione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale aperto sul tema del convogliamento dei reflui civili all’impianto ecologico IAS.
Già nella giornata di ieri, i consiglieri di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro e Paolo Romano, di Forza Italia Leandro Marino, Alessandra Barbone, Toti La Runa, del gruppo Forzisti Siracusa Damiano De Simone, Cosimo Burti e Luigi Gennuso, del gruppo Insieme Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito e Ciccio Vaccaro, e da Simone Ricupero del gruppo misto, hanno richiesto una seduta aperta sul tema dei reflui provenienti dai comuni di Siracusa, Floridia e Solarino, trattati dal depuratore di contrada Canalicchio e convogliati verso il Porto di Siracusa.
Il gruppo consiliare del Pd ha depositato quindi un atto per “fotografare con precisione le responsabilità istituzionali e politiche che hanno portato lo IAS al punto critico in cui si trova. Una parte rilevante delle forze che oggi siedono in Consiglio comunale è, infatti, politicamente corresponsabile delle scelte che hanno condotto allo stato attuale dell’impianto”, sottolineano.
“L’impianto ecologico IAS è un’infrastruttura strategica per l’ambiente e per il futuro del nostro territorio. Tuttavia l’atto di indirizzo con cui l’Amministrazione vorrebbe portare i reflui civili all’IAS non chiarisce quale sarà il percorso da utilizzare o se si intende mantenere attivo anche il depuratore di Contrada Canalicchio. Non è chiaro chi dovrà garantire la sostenibilità della trasformazione e della gestione dell’impianto.
Per questo chiediamo che della vicenda venga interessato il Prefetto e che al consiglio comunale aperto vengano invitati sindacati confederali e di categoria, la deputazione regionale e nazionale, leassociazioni ambientaliste, ARPA e CIPA, i Sindaci di Floridia, Solarino e Priolo, il Presidente del Libero Consorzio e le rappresentanze delle imprese, grandi e piccole, che operano nella zona industriale”.














