Corrado, il bagnino eroe di Avola premiato per il coraggio con la medaglia della Carnagie

Conferita dalla Fondazione Carnagie a Corrado Salemi la “Medaglia di bronzo per gli atti di eroismo”. Con un gesto di raro coraggio, il 21enne di Avola Corrado Salemi ha salvato la vita ad un turista inglese in vacanza nel siracusano. E’ successo tutto nella tarda mattinata del 24 settembre quando la moglie dell’uomo in evidente difficoltà in acqua, ha iniziato a correre per tutta la spiaggia libera di Fontane Bianche, urlando e sbracciandosi per chiedere aiuto. Bagnino al vicino Lido Camomilla, Corrado ha notato la scena e – senza pensarci due volte – si è lanciato subito in mare.
Dopo alcune bracciate, è riuscito a raggiungere il turista che annaspava tra le onde anche a causa di condizioni meteomarine non semplici. Come da procedura, ha utilizzato il famoso salvagente oblungo “baywatch”. Ma l’uomo, in preda al panico, ha cominciato invece ad aggrapparsi al giovane Corrado, spingendolo più volte sott’acqua per rimanere lui a galla.
Allo stremo delle forze, il bagnino 21enne è riuscito a completare il salvataggio. E mentre il turista, una volta a riva, riprendeva la sua giornata come se nulla fosse (e allontanandosi, ndr), per Corrado sono arrivati i soccorsi con l’ambulanza medicalizzata del 118. A causa della tanta acqua inghiottita, è stato infatti necessario trascorrere delle ore al Pronto Soccorso di Avola, dove è rimasto sino a quando i parametri si sono normalizzati.
A consegnare la medaglia di bronzo a Corrado Salemi è stata la Fondazione Carnegie, con sede al Ministero dell’Interno. La “Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo (Hero Fund)” è un Ente morale, istituito con regio decreto 25 settembre 1911, allo scopo di premiare gli atti di eroismo compiuti da uomini e donne in operazioni di pace nel territorio italiano. Una riconoscenza, quindi, per il coraggio e la professionalità che Corrado ha dimostrato durante l’intervento di soccorso in mare: “Il giorno 24 settembre 2024, in località Fontane Bianche (SR), interveniva a nuoto per soccorrere un uomo che si trovava in difficoltà a circa 100 metri dalla riva. Ostacolato durante le operazioni di salvataggio dal malcapitato, preso dal panico, riusciva dopo notevoli sforzi a portarlo a riva. Successivamente doveva ricorrere alle cure mediche a causa del notevole sforzo compiuto”, si legge nell’attestato. La cerimonia di consegna del riconoscimento si è tenuta ieri presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di via Aurelia a Roma.