Covid, coro e mascherine: “Giù le mani dal parroco”, la comunità difende padre Panzica

 Covid, coro e mascherine: “Giù le mani dal parroco”, la comunità difende padre Panzica

Dopo le polemiche nate attorno al “caso” del coro e delle mascherine, la comunità parrocchiale della Mazzarona si stringe attorno al suo parroco. Padre Antonio Panzica è divenuto bersaglio sui social, trascendendo anche dalla stessa vicenda rimbalzata sui media. Ed ecco, allora, che i parrocchiani di San Corrado Confalonieri si schierano a sua difesa, prendendo le distanze da chi “inventa l’ennesimo pretesto per diffamare ed infangare la figura del nostro caro padre Antonio, la nostra roccia”.
Raccontano la loro comunità come “viva ed attiva, da sempre presente nel difficile quartiere della Mazzarona, e che fin dal primo decreto covid ha da subito adottato tutte le misure anticontagio imposte dal governo, installando cartellonistica, gel disinfettante, distanziando i banchi all’interno della vasta superficie della chiesa, indossando mascherine durante ogni attività parrocchiale e sospendendo le stesse per evitare ulteriori rischi durante il lockdown dello scorso anno ma permettendo ai fedeli di seguire la messa e il rosario mediante lo streaming su Facebook ). Mai nessuno si è infettato all’interno della nostra parrocchia – scrivono i fedeli – e casi sporadici di contagio sono avvenuti in altri luoghi, ben lontani dalle nostre mura”.
Ecco perchè difendono il loro parroco dagli attacchi piovuti dai social. “Sono offensivi, diffamatori e per nulla veritieri. A tal proposito vogliamo chiarire a determinati soggetti che si celano dietro profili fittizi, che la parrocchia è attiva e presente con iniziative e attività volte al bene comune, che a differenza di quanto qualcuno vorrebbe far credere, l’oratorio è sempre stato attivo e continuerà ad esserlo nel rispetto delle norme anticontagio, nonostante molti hanno tentato di screditarlo ed affossarlo anche agli occhi dei genitori dei bambini che lo frequentavano. Il parroco, che alcuni accusano ed infangano, è il vero cuore motore della nostra parrocchia, un uomo che 40 anni fa ha creato una chiesa di anime e non di solo mattoni” prodigandosi in un lungo elenco di iniziative a sostegno dei più deboli nel contesto di un rione particolarmente delicato.

 

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