Covid hotel a Siracusa, non può essere quello del Santuario: attesa la decisione Asp

 Covid hotel a Siracusa, non può essere quello del Santuario: attesa la decisione Asp

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Li chiamano covid hotel ma la vacanza non c’entra nulla. Sono quelle strutture ricettive “riadattate” per contrastare l’avanzata del virus, garantendo spazi sicuri e protetti a quelle persone che devono osservare il prescritto periodo di quarantena. Basti pensare all’anziano autosufficiente che, una volta in quarantena, non potrebbe essere seguito dai familiari; oppure ancora ad un nucleo familiare (padre, madre e figli) positivi al covid e ristretti quindi tutti nella stessa casa, senza le necessarie garanzie di isolamento (bagni e ambienti dedicati e igienizzati).
In provincia di Siracusa un covid hotel non è ancora attivo. Durante la prima ondata, l’Asp di Siracusa destinò allo scopo il Città della Notte di Augusta. Oggi si torna a parlare dell’ex Hotel del Santuario. “Ma l’Azienda Sanitaria ha ampiamente chiarito che quella struttura non può essere utilizzata per una simile finalità. Diversi sopralluoghi hanno fatto emergere il problema principale: non si possono separare i percorsi sporco/pulito”, torna a ribadire il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “L’Hotel del Santuario può, in caso, essere utilizzato per ospitare e implementare strutture amministrative di supporto per l’Asp. E per questa finalità la struttura è a disposizione. Ma non può essere una mia decisione, deve essere l’autorità sanitaria a dirmi cosa è possibile fare”, aggiunge il primo cittadino. L’Asp di Siracusa si è mossa nelle settimane scorse con alcune manifestazioni di interesse destinate proprio all’individuazione di un possibile covid hotel per la provincia aretusea.
Ma come si sono organizzate le altre province siciliane? Secondo un recente reportage dell’agenzia Agi, a Palermo ci sono 120 pazienti ospitati al San Paolo Palace, hotel confiscato diversi anni fa alla mafia e ora in amministrazione giudiziaria, e già utilizzato per l’emergenza Covid-19 a Palermo tra marzo e aprile scorsi. Due i covid hotel scelti dall’Asp di Catania: il villaggio Madonna degli Ulivi di Viagrande e il King’s House di Mascali. Complessivamente le due strutture recettive alberghiere potranno ospitare una cinquantina di pazienti.
Per la provincia di Trapani, attivi come covid hotel il Villa San Giovanni di Erice con 32 posti destinati a pazienti autosufficienti.

 

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