Crociere, quante attenzioni su Siracusa: il test con Costa, il sogno Norwegian e il “ritorno” di Msc

 Crociere, quante attenzioni su Siracusa: il test con Costa, il sogno Norwegian e il “ritorno” di Msc

La storia tra Siracusa e la Msc non è ancora finita. Dopo l’addio annunciato nelle settimane scorse per il 2024, arriva l’indiscrezione su 16 approdi già prenotati dalla compagnia per il prossimo anno, oltre ad altri possibili 4 per le navi della categoria luxury. Circa 20 approdi a Siracusa, quindi. Come dire che c’è ancora spazio per possibili colpi di scena e ritorni di fiamma.
Si badi bene, un approdo non comporta possibilità di imbarco e movimentazione passeggeri. Ma è comunque un segno di come gli spiragli per ritrovarsi ci siano in fondo tutti. “Il rapporto con Msc è e rimane ottimo. Loro sanno che noi siamo sempre operativi ed i canali di dialogo sono sempre aperti”, spiega Francesco Diana, responsabile del marketing della consortile Porto di Siracusa. Da considerare che la nave Opera (Msc) cerca “collocazione”. Potrebbe spuntare un nuovo itinerario nel Mediterraneo, con il porto Grande nuovamente in funzione terminal? Vedremo.
Attenzione però, perchè nel frattempo alla finestra c’è anche la Costa. Tra settembre ed ottobre effettuerà un test a Siracusa, proprio con imbarco e sbarco passeggeri dalla Fortuna. Il terminal è pronto. “Un buon segno”, commenta secco Diana. “L’attività di movimentazione dei passeggeri è complessa. Vogliono venire a vedere come funziona a Siracusa. Se non avessero avuto indicazioni positive, non avrebbero neanche rischiato il test. Per cui attendiamo fiduciosi…”.
E alle porte, intanto, c’è l’appuntamento con l’Italian Cruise Day di Taranto, ovvero il momento di incontro con tutte le compagnie attive nel Mediterraneo. La società consortile Porto di Siracusa sarà presente con un obiettivo preciso. “Aprire un dialogo con la Norwegian Cruise Line che potrebbe essere interessata ad un terminal crocieristico nel sud Italia. Ci presentiamo con la nostra esperienza, consapevoli di poter lavorare per costruire la clientela del futuro. E’ un percorso lento, ci si deve muovere con uno o due anni di anticipo per le relative programmazioni. Ma ci siamo, possiamo contare sui feedback positivi di quanti scendono e visitano Siracusa prima di tornare in nave. E questo le compagnie lo sanno. Stiamo facendo tutto il necessario per essere sempre più protagonisti nel Mediterraneo”, spiega Diana.

Francesco Diana
Francesco Diana

Certo, aiuterebbe potere contare anche sulla banchina 2 destinata proprio alle grandi navi. Per il momento, tutto tace. Ma il non disporre di quell’ala del porto fa sentire il suo peso. “Ieri, ad esempio, avremmo potuto avere due grandi navi in banchina: la Norwegian Viva era in banchina 3 ed è stata super-ammirata. Avevamo in rada nel frattempo la Stella Nova e con la banchina 2 disponibile avremmo potuto ricevere anche la Celebrity (Royal), andata poi a Messina con i suoi 4mila passeggeri circa perchè qui non avevamo posto”.

 

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