Cutrufo coraggioso: "confermo Pidatella"

Concutrufo_presidente_5 una decisione a sorpresa, coraggiosa ma di certo altrettanto rischiosa, il presidente dell’SC Siracusa ha scelto di non esonerare Orazio Pidatella. “Il rapporto con l’allenatore continua con fiducia e in assoluta e reciproca stima”, recita il comunicato ufficiale della società. E parlare di sorpresa è dir poco, quando tutti i rumors davano ormai l’allenatore etneo con la valigia in mano. In effetti difenderlo pareva davvero difficile. Troppi errori in gestione della squadra, poca personalità e soprattutto risultati ben oltre che deludenti: due pareggi e una sconfitta regalano all’SC un bottino troppo magro in classifica per una squadra che, sono parole della dirigenza alla vigilia, doveva puntare senza mezzi termini alla vittoria. Per carità, c’è pure fin troppo tempo per recuperare. Ma la sensazione è che questa squadra sia ancora lontana dalla mentalità richiesta per un torneo complicato come l’Eccellenza.
Avanti con Pidatella e poco importa – a Cutrufo – che questa scelta gli costerà il favore e la simpatia di larga parte della tifoseria. “
C’è bisogno che si lavori in un clima sereno e disteso. Non è semplice essere messi in discussione continuamente e quindi lavorare sotto pressione dopo appena tre settimane dall’inizio del campionato. La squadra è composta da un organico nuovo, costruito completamente di sana pianta. Ci vuole del tempo perché riesca ad esprimersi a certi livelli”. Il presidente Cutrufo oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, sarà con la squadra.“E’ un momento difficile, ma sono certo che rivedremo  presto il Siracusa vincente che tutti aspettiamo” e che ancora, però, non si è neanche intravisto a sprazzi, dalla Coppa Italia al campionato.
“Personalmente Pidatella non è mai stato messo in dubbio semplicemente perché non si può giudicare chi ha avuto a disposizione soltanto tre gare di campionato. Dopo il pari di Taormina a
bbiamo analizzato le cose che non sono andate bene, con sincerità e umiltà, e quelle che sono le nostre certezze. Pidatella è una di queste. La situazione non è semplice e siamo i primi, al momento, ad essere poco soddisfatti dei risultati della squadra e del gioco che esprime ma le decisioni affrettate non hanno portato mai da nessuna parte”. Ma anche posizioni attendiste e di speranza rischiano di non smuovere più di tanto le acque. Con il rischio contestazione dietro l’angolo.


 

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