Da lunedì torna la ristorazione, chiarimento della Regione su "consumazione all'aperto"

 Da lunedì torna la ristorazione, chiarimento della Regione su "consumazione all'aperto"

Dopo mesi di restrizioni per molti comparti produttivi, da lunedì 17 la Sicilia passa in zona Gialla, con la possibiltà di riapertura per bar e ristoranti con consumazione all’aperto fino alle 22.
“Non è di certo la soluzione dei tantissimi problemi accumulati in questi mesi, ma rappresenta un progressivo ritorno al lavoro dal quale non si può e non si deve tornare indietro”, spiegano le principali associazioni di categoria e, tra queste, la Cna di Siracusa.
Per quel che riguarda la definizione di “consumazione all’aperto”, la Regione ha chiarito che con una ordinanza quali siano le condizioni. “Si ritiene che, dal punto di vista urbanistico,
per attività all’aperto possa intendersi quella svolta anche sotto i portici o tettoie o in luoghi con copertura mediante utilizzo di ombrelloni o similari. Inoltre, l’attività all’aperto può svolgersi mediante l’utilizzo di una veranda o di un dehors, purché tali
strutture siano aperte da almeno tre lati, in quanto diversamente si configurerebbe come un luogo chiuso dove non è consentito svolgere l’attività di ristorazione. Nel caso di dehors e altre strutture con chiusure laterali in plastica o altro materiale amovibile e/o pieghevole, tali chiusure devono restare totalmente aperte. Rientra nel concetto di esercizio all’aperto anche lo spazio con soffitto fisso (es. muratura, legno, ecc.) ma con almeno tre lati completamente aperti, fatto salvo l’ingombro dei sostegni senza funzione di chiusura laterale; in caso di pareti laterali costituite da finestroni scorrevoli e sovrapponibili, deve rimanere aperto almeno il 50% della superficie delle pareti laterali dei tre lati finestrati”.
Rimane il coprifuoco ma sono già pronte le richieste per un allargamento e per un immediato utilizzo degli spazi interni dei locali dei ristoranti e dei pubblici esercizi.
Gianpaolo Miceli (Cna) indica un percorso a tappe forzate verso la normalità anche per il settore wedding ed eventi. “Serve una data immediata di avvio delle cerimonie e dei matrimoni per dare valore con i fatti ad un comparto fondamentale.Novità attese nei primi giorni della settimana prossima anche per nuovi sostegni e per i correttivi al primo decreto sulle riaperture”.

 

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