Depuratore consortile, corretta la norma Turano: “anomalia consegnarlo ad un solo ente”

 Depuratore consortile, corretta la norma Turano: “anomalia consegnarlo ad un solo ente”

Una finanziaria regionale “carente per colpa del governo Musumeci”. E’ il giudizio del deputato Giovanni Cafeo (Prima l’Italia!) che assicura novità presto in aula per migliorarla. Tra i buoni risultati prodotti, Cafeo mette la correzione della norma Turano “che consegnava le quote del depuratore Ias al Comune di Priolo”. Il deputato regionale spiega che l’eliminazione di quel passaggio non è avvenuto “per una questione personale nei confronti dello stesso assessore alle Attività produttive o del sindaco di Priolo, semplicemente era una anomalia consegnare le chiavi della zona industriale ad un solo ente”.
Tra i buoni risultati – giudizio di Giovanni Cafeo – “l’inserimento di Pachino e Portopalo di Capo Passero tra i Comuni siciliani su cui grava il peso dell’accoglienza legato agli sbarchi dei migranti. Per i due enti del Siracusano saranno previsti dei contributi che rappresentano una boccata di ossigeno per entrambe le amministrazioni”.
Inseriti nella Finanziaria “250 mila euro per gli interventi nel canale Galermi ai fini della sua riparazione. È un risultato che va a favore soprattutto delle aziende agricole, che necessitano di acqua per le loro produzioni ma avrebbe dovuto pensarci il presidente della Regione, in virtù della circostanza che la Protezione civile, l’ente che avrebbe dovuto provvedere a stanziare le somme, fa capo a lui”.
Manca all’appello l’istituzione di un fondo di garanzia dell’Irfis “per lo sconto delle fatture nei confronti delle aziende del petrolchimico di Siracusa appaltatrici di Isab-Lukoil”.

 

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