Depuratore consortile sotto sequestro, c’è una soluzione sul filo di lana per Ias?

 Depuratore consortile sotto sequestro, c’è una soluzione sul filo di lana per Ias?

Sarà l’assemblea dei soci convocata domani a definire la vicenda Ias. L’impianto è sotto sequestro preventivo dopo l’operazione No Fly della Procura di Siracusa. Il socio di maggioranza, l’ex Asi in liquidazione, ed i soci privati della società che gestisce il depuratore consortile (gli industriali) avrebbero già individuato alcune soluzioni praticabili per soddisfare le richieste della Procura di Siracusa che non vuole attendere oltre la scadenza del 15 aprile, ultimo termine di proroga per un’assunzione di impegno per risolver alcune delle criticità ambientali sollevate.
In linea di massima, sarebbe già stato delineato il modus operandi. E questo è l’atteso elemento nuovo emerso durante il vertice in Prefettura di ieri pomeriggio. Del caso Ias, insieme al prefetto Pizzi, hanno discusso i sindaci di Siracusa, Priolo e Melilli, un rappresentante dell’assessorato regionale delle Attività Produttive, Irsap, Confindustria e Consorzio Asi.

 

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