Dissesto idrogeologico, Siracusa non presenta alcuna richiesta. "I fondi vanno in provincia"

 Dissesto idrogeologico, Siracusa non presenta alcuna richiesta. "I fondi vanno in provincia"

Paolo Ficara (M5s)

E’ stata pubblicata dal Ministero degli Interni la graduatoria di finanziamento per progetti di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, di manutenzione di ponti, viadotti e scuole ed interventi di efficientamento energetico presentati dai Comuni italiani. “Sono stati assegnati i primi 1,85 miliardi che serviranno a far partire ben 2.846 interventi per mitigare il dissesto idrogeologico. Oltre il 60% delle risorse va al Sud Italia. Altri 1,75 miliardi, già assegnati per il 2022, serviranno a finanziare ulteriori opere con lo scorrimento della graduatoria. Per i circa 3.000 interventi che restano fuori, il governo cercherà di trovare le risorse tra le pieghe del Recovery Plan”, spiega Paolo Ficara, parlamentare siracusano del MoVimento 5 Stelle.
“Spiace che il comune di Siracusa non abbia inviato alcun progetto, rinunciando a priori alla possibilità di assicurarsi un finanziamento importante per problemi più che presenti nel territorio aretuseo, ovvero il dissesto idrogeologico o la messa in sicurezza di ponti e scuole. Anche se negli ultimi mesi sono stati diversi i finanziamenti intercettati, sarebbe grave ripetere questi errori e rinunciare ad intercettare importanti linee di credito statali o europei”, dice ancora Ficara spulciando la graduatoria.
“In provincia di Siracusa arriveranno comunque risorse importanti, per un totale di circa 10 milioni di euro per i comuni che hanno fatto richiesta: Francofonte, Palazzolo e Rosolini (2,5 milioni ciascuno), Buccheri, Cassaro e Solarino per quasi 1 milione ciascuno. Saranno invece successivamente finanziati con lo scorrimento della graduatoria i progetti presentati dai comuni di Buscemi e Ferla. Potranno utilizzare questi fondi per opere di messa in sicurezza e di prevenzione del rischio idrogeologico, incluse strade, ponti, viadotti, per l’efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per quelli ad uso scolastico. Purtroppo – conclude Paolo Ficara (M5s) – sono stati esclusi alcuni Comuni per irregolarità nell’invio della documentazione e per la mancanza del bilancio 2019 approvato. Ma ben più grave, ribadisco, è il fatto che Siracusa, Avola, Noto, Lentini, Priolo, Melilli, Floridia e Portopalo non abbiano nemmeno partecipato, non inviando alcun progetto. Il capoluogo perde per esempio la possibilità di usufruire di 5 milioni di euro, risorse che sicuramente avrebbero fatto comodo”.

 

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