Edy Bandiera: "Sono l'uomo politicamente più corteggiato di tutta Siracusa…"

 Edy Bandiera: "Sono l'uomo politicamente più corteggiato di tutta Siracusa…"

“Sono l’uomo politicamente più corteggiato di Siracusa…”. Con una battuta, Edy Bandiera fotografa il momento. Nelle ore calde per decidere alleanze ed apparentamenti in vista del turno di ballottaggio, l’ex assessore regionale è un osservato speciale. Forte di un gradimento elettorale del 9% al primo turno, potrebbe far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.
Dopo la rottura col centrodestra, consumata con polemiche e accuse e culminata in una richiesta di scuse da parte del presidente Schifani, sarebbe un errore dare per scontato che la coalizione di Bandiera sia intenzionata a dialogare solo con Francesco Italia.
“Mi hanno contattato da tutti e due i fronti”, ammette senza pretattica. Da Forza Italia sono arrivati i messaggi dei primi pontieri. Nessun contatto ufficiale con Ferdinando Messina: ci sarà eventualmente tempo, da qui a domenica. Sul display del telefonino, invece, il nome di Francesco Italia è apparso almeno un paio di volte.
Di sicuro, al momento, c’è che Edy Bandiera vuole essere della partita, anche in occasione del ballottaggio. “Non dirò ai miei di andare al mare. Domenica 11 e lunedì 12 bisogna votare responsabilmente”. Si, ma seguendo quale indicazione politica? “Chi accoglierà parte del nostro programma e ci metterà nelle condizioni di attuarlo, anche attraverso il nostro contributo, avrà il nostro appoggio”, spiega con serenità Edy Bandiera. E le scuse di Schifani? “Non ci penso per ora. Non è un mio problema. Anzi, sapete che vi dico: quasi mi fanno un favore se non dovessero arrivare. Mi metterebbero così nelle condizioni di scegliere facilmente. Anche perchè le scuse sarebbero la precondizione, ma poi dobbiamo trovare anche un accordo politico…”, aggiunge sibillino.
La matematica dice che, in caso di apparentamento alla coalizione del sindaco uscente, Bandiera potrebbe contare teoricamente anche sull’effetto premio di maggioranza, portando in Consiglio 3 o 4 dei suoi. “Vogliamo essere alleati di serie A, abbiamo la fiducia di quasi 5mila siracusani”, taglia corto lui, evitando di farsi trascinare nel vortice dei conteggi per la rappresentanza in Consiglio comunale.

 

Potrebbe interessarti