Emergenza idrica a Città Giardino in rientro. Carta: “Siamo stati sabotati, ora investimenti”

Rientra l’emergenza idrica a Città Giardino. La frazione di Melilli, alle porte di Siracusa, ha vissuto giornate difficilissime, a causa di un complesso problema al pozzo che rifornisce la rete. Quasi quattro giorni di rubinetti a secco, con un servizio di autobotti come misura per cercare di alleviare i disagi. Residenti imbufaliti, per di più in giornate usualmente di festa come quelle del Carnevale.
Dalla serata di ieri, parziale ritorno alla normalità. “Mi scuso con i cittadini, anche per l’assenza di comunicazioni puntuali. Per giorni siamo stati in una sorta di bolla, alla ricerca di una soluzione, facendo ricorso a tutte le tecnologie disponibili e convocando quanti più esperti possibile”, dice in diretta su FMITALIA il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “L’emergenza è rientrata quasi del tutto. Io penso che siamo stati sabotati: hanno voluto creare un problema durante il Carnevale. Ci sono riusciti, la cittadinanza ha pagato un prezzo altissimo”, denuncia il primo cittadino.
Il problema è stato individuato in profondità, circa 180 metri sottoterra, con un cavo che sarebbe apparso misteriosamente arrotolato alla pompa di sollevamento. Questo secondo le prime informazioni. Per risolvere lo strano guasto, impiegati anche mini robot e microtelecamere in profondità. “Abbiamo fatto un piccolo miracolo di tecnologia. Se non ci fossimo riusciti, oggi non so come saremmo messi”, confida il sindaco Carta.
“Non ci sono molti controlli nell’area, forse così c’è troppa mano libera per movimenti non lineari. Mi scuso ancora, anche perchè non siamo riusciti a pubblicare ieri un video sui social con cui spiegavamo l’accaduto. Abbiamo tentato tutto quanto in nostro potere per servire la città. Ringrazio tutti quelli che si sono messi a disposizione per risolvere il grave problema. L’urgenza adesso è il secondo pozzo per servire Città Giardino, per sopperire alle manutenzioni necessarie sull’unico oggi attivo. Abbiamo finanziato un progetto, manca l’ultimo parere. E siamo anche in attesa del via libera per la trivellazione del terzo pozzo per Città Giardino. Tra meno di sei mesi – assicura Carta – il servizio idrico sarà in sicurezza e nuovo, dopo quanto successo dal 2015 in avanti”.
Scongiurata l’emergenza sanitaria, che avrebbe coinvolto anche il grande parco commerciale di contrada Spalla e le strutture sanitarie presenti nell’area, restano interrogativi sul campo. “Chi è stato? Ho una mia idea e l’ho condivisa con la struttura del Centro Operativo Comunale. La mia personale convinzione – dice ancora il sindaco di Melilli – è che le scelte dure compiute in questi anni per Melilli e Città Giardino non sono piaciute a qualcuno. Informerò chi di competenza, con un dossier che consegnerò a chi ha il compito di verificare e controllare. Dobbiamo capire se, in tutta questa vicenda, ci sia stato dolo o colpa”.
In questi ultimi anni sono stati diversi gli interventi compiuti sulla rete idrica di Città Giardino. Il sindaco Giuseppe Carta elenca: “centraline, vasche, potenza della pompa, impianti elettrici, rifacimento di gran parte della sezionatura dell’impianto idrico”. Uno sforzo non indifferente per Città Giardino. “Ma adesso starò ancora più vicino a questa comnunità. Non si devono più ripetere situazioni di questo tipo. Ci sono state grandi difficoltà per le famiglie, momenti di disperazione. Mi scuso ancora anche a titolo personale. E ringrazio i tecnici, la Protezione Civile, l’Asp, l’Arpa e tutti quelli che si sono messi a disposizione, ognuno con la sua competenza e professionalità”.