FdI sul rimpasto: “maggioranza fragile e rissosa”. E critica il Mpa

“Finalmente il rimpasto è stato fatto, ora l’amministrazione non ha più scuse”. È il richiamo che parte dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, attraverso i consiglieri Paolo Cavallaro e Paolo Romano. I due non nascondono forti perplessità sul merito e sul metodo del rimpasto, criticando in particolare la revoca dell’assessore Cavarra – vicenda che sarà discussa in Consiglio comunale, anticipano – e l’ingresso in giunta di diversi consiglieri comunali.
‘È evidente – sottolineano – che questi nuovi assessori, essendo anche consiglieri, non potranno garantire costantemente la loro presenza in aula e nelle commissioni, rischiando di paralizzarne l’attività”. Una scelta che, a loro dire, dimostra la volontà del sindaco di tamponare le tensioni interne a una maggioranza “sempre più rissosa e scricchiolante”, piuttosto che puntare su competenze esterne in grado di risollevare le sorti della città.
L’auspicio di un cambio di passo viene accompagnato da un quadro fortemente critico sulla situazione cittadina: Siracusa, secondo FdI, è “sommersa dai rifiuti, insicura, devastata dagli incendi, con una Ztl inadeguata e ancora in fase sperimentale, incapace di accogliere i turisti e offrire servizi dignitosi ai residenti”. Una condizione che i consiglieri definiscono “un disastro totale”, condito da classifiche impietose e dalle continue lamentele dei cittadini.
“Più che un rimpasto – aggiungono – avremmo preferito un ritorno alle urne, per restituire alla città un governo autorevole e realmente capace di affrontare i problemi strutturali che l’attuale amministrazione ha dimostrato di non saper nemmeno sfiorare.
Nel mirino anche il Movimento per l’Autonomia (Mpa), accusato di doppiezza: “Continua a sostenere questa amministrazione e al tempo stesso il governo regionale, ignorando gli appelli a rientrare nel centrodestra. Una politica dei due forni che riteniamo inaccettabile..
Poi la chiosa. “Auguriamo buon lavoro ai nuovi assessori – concludono Cavallaro e Romano – ma restiamo vigili. Purtroppo non ci aspettiamo alcuna svolta positiva: il nostro giudizio sull’azione di governo è e resta del tutto negativo”.