Ferrovie, il Roma-Siracusa tra ritardi e soppressioni. Uccello (Filt Cgil): "Intollerabile"

 Ferrovie, il Roma-Siracusa tra ritardi e soppressioni. Uccello (Filt Cgil): "Intollerabile"

Il treno Roma-Siracusa in ritardo, a volte fino a 6 ore, o addirittura soppresso a Villa San Giovanni. Vera Uccello, segretaria provinciale della Filt Cgil, punta l’indice contro Trenitalia, responsabile, secondo l’esponente del sindacato, di un comportamento “organizzato”, che andrebbe avanti da  circa 15 giorni. Consisterebbe nella partenza con circa un’ora di ritardo, fino anche alle due ore giornaliere, provocando un notevole ritardo all’arrivo a Siracusa, che si accumulerebbe fino alle 6 ore. “In alcuni casi -spiega Uccello- è tale il ritardo che viene effettuata la soppressione di uno dei due treni, alla stazione di Villa San Giovanni. Creando scompiglio e disagi ai passeggeri e a quanti utilizzano il treno per recarsi in Sicilia, nel nostro territorio siracusano. Questo è il metodo della “morte lenta” necessaria per Trenitalia a far scoraggiare, a quanti passeggeri, cittadini e turisti, vogliono recarsi nel nostro territorio con il treno. Così che nel tempo, è facile dimostrare che la richiesta delle prenotazioni e dell’utilizzo del treno risulti carente e quindi antieconomico”. La Filt Cgil ricorda il contratto di servizi siglato con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che prevede un incremento delle risorse finanziarie.
“L’ulteriore riduzione dei collegamenti -prosegue Vera Uccello- in prospettiva porrà a rischio la tenuta di tutto il sistema che garantisce la continuità territoriale ferroviaria con la Sicilia. Tutto ciò valutando anche il prossimo rinnovo del Contratto di Servizio con la Regione, accordo questo che vede la società impegnata a migliorare il servizio nell’isola.
Occorre tenere conto-conclude-  che la soppressione è penalizzante per la Sicilia, e ancora più pesantemente sul nostro territorio in quanto già fortemente privato da servizi e infrastrutture che ledono alla economia e alla occupazione. Infatti tali ritardi creano disagi negativi e ricadute sia per i lavoratori diretti che per i servizi ferroviari – pulizie, lavaggio e manutenzione dei treni”.

Il Segretario FILT CGIL SR
Vera Uccello

 

Potrebbe interessarti