Gettonopoli su La 7. Intervista con Gianluigi Paragone: "La gente perbene è stanca. Non raccontateci favole"

 Gettonopoli su La 7. Intervista con Gianluigi Paragone: "La gente perbene è stanca. Non raccontateci favole"

La domenica Siracusa ha un appuntamento fisso in tv. La scorsa volta L’Arena su Rai Uno, domani La Gabbia su La 7. Gianluigi Paragone, insieme ai suoi ospiti, tornerà ad occuparsi di Gettonopoli all’interno del suo talk show dedicato ai temi della politica e dell’attualità. Nei giorni scorsi, come vi abbiamo raccontato, una troupe ha “inseguito” i consiglieri comunali siracusani ma non solo. Il materiale montato verrà mostrato durante la diretta.
“Ma non pensiate che sia una storia che riguarda solo Siracusa”, spiega al telefono proprio Paragone, intervenuto su FM Italia durante RadioBlog. “Ci sono consigli regionali del nord dove chiedono il rimborso pure per i boxer con il sole delle alpi. Il problema è che le posizioni di potere sono mal interpretate da chi ne dispone. Che sia Trento o Siracusa. Non è una questione di nord o sud e non è particolarità di una città. Purtroppo è l’andazzo di chi ritiene che il potere, a qualsiasi livello, debba essere gestito in questo modo”, spiega l’ex direttore della Padania.
Che individua anche una via d’uscita. “Questo malcostume deve essere punito”, nei modi e nelle forme previste da una società civile. E il suo è un riferimento generale alla vicenda e non al solo caso di Siracusa. Su cui però accetta di soffermarsi partendo da quella famigerata telefonata su Radio 105 con il consigliere comunale di Siracusa, Salvo Cavarra. Paragone, esasperato,alla fine lo ha invitato ad andare a lavorare in miniera. “Mi ha fatto arrabbiare proprio perche non capiva che si stava arrampicando sugli specchi. Ho provato una volta, una seconda e poi una terza. Non capiva. E intanto vedevo gli sms degli ascoltatori indignati per le risposte che sentivano”, spiega Paragone. “Io ho rispetto per la politica e cerco di capire le ragioni della controparte, ma quando dall’altro lato non vogliono sentire ragioni mi arrabbio. Pensate se questo andazzo fosse moltiplicato per tutti Consigli Comunali. Il paese sarebbe in apnea. Per cui che non mi vengano a raccontare favole…”, chiosa il giornalista de La 7. “Quella roba dei numeri delle commissioni, poi, è indifendibile”, aggiunge. “E’ evidente a tutti che stai cercando opportunità per mettere in fila gettoni”.
A Siracusa domani tutti i televisori saranno accesi sulla tv di Cairo a partire dalle 21.10 per seguire La Gabbia e lo spazio dedicato a Gettonopoli. “Io so solo che le persone perbene si sono stufate. Non ci va di mezzo Siracusa intesa come città in questa storia. Però sarebbe bello – dice Gianluigi Paragone – che la gente facesse dei picchetti davanti ai luoghi incriminati dicendo noi non ce ne andiamo finchè non cambiano le cose. A Siracusa come a Brindisi o Bolzano o tutte quegli altri luoghi da cui raccontiamo le nostre storie”.

 

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