“Glifosato per diserbare le strade”: allarme degli ambientalisti, rassicurazioni di Tekra

 “Glifosato per diserbare le strade”: allarme degli ambientalisti, rassicurazioni di Tekra

“Fermate l’uso di Glifosate in città”.
L’appello parte da Lealtà e Condivisione, che come l’associazione Natura Sicula esprime forti preoccupazioni per la decisione di Tekra di utilizzare questa sostanza per il diserbo di alcune strade di Siracusa.
“Prima in una piazza del centro storico di Ortigia (piazza San Giuseppe), poi in una delle principali vie dello shopping cittadino (via Tisia) e adesso davanti la scuola Paolo Orsi in prossimità della cosiddetta “zona scolastica” di piazza della Repubblica -tuona Carlo Gradenigo – dove ogni giorno si affollano genitori e bambini. In tutti e tre i casi un cartello avverte la popolazione dell’utilizzo di un prodotto potenzialmente cancerogeno per le persone e letale per insetti impollinatori e animali, qual è il Glifosate, sostanza al bando dal 2016 da quasi tutti i comuni Italiani (compreso Siracusa) il cui utilizzo secondo il PAN (Piano di Azione Nazionale) è vietato nei parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree gioco per bambini e aree adiacenti alle strutture sanitarie, poiché considerate aree sensibili e frequentate da gruppi vulnerabili”. Indice puntato contro l’amministrazione comunale, che “ha deciso di riabilitare l’uso di tale diserbante chimico e di irrorarne strade, piazze e marciapiedi della città preferendo risparmiare tempo e denaro a scapito della salute, nonostante l’esistenza di un piano per il diserbo manuale e meccanico realizzato nel 2021 e mai finanziato.
Una scelta che al netto di cavilli burocratici e eccezioni di legge che valutano diversamente il cortile interno di una scuola da quello esterno, non è possibile accettare e contro la quale chiediamo l’immediato “stop” all’utilizzo di diserbanti chimici a base di Glifosate in tutta l’area urbana del comune di Siracusa chiedendo al Consiglio Comunale di fare propria la mozione a tutela della salute e dell’ambiente”.
“Natura Sicula” ricorda che “fino a qualche mese fa i diserbi si facevano manualmente (quando li facevano), con i decespugliatori. Adesso hanno
deciso di adottare le vie brevi, anche se pericolose per l’uomo e per ogni forma di vita, animali domestici inclusi.
Eppure il Sindaco sarebbe il garante della salute dei cittadini. Almeno a parole. Per l’amministrazione Italia invece la praticità del potente disseccante è più importante della salute dei cittadini o del
principio precauzionale”. Il presidente, Fabio Morreale prosegue: Nel 2015 il glifosato, l’erbicida totale più utilizzato al mondo, è stato classificato “probabilmente cancerogeno” dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). A luglio 2023, invece, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha
affermato di non aver individuato rischi per gli esseri umani, gli animali o l’ambiente tali da impedire l’autorizzazione dell’erbicida, pur riconoscendo che non ci sono certezze. Basterebbe applicare il principio precauzionale per dismetterlo. Il rinnovo dell’autorizzazione invece fa a pugni col principio menzionato, mentre le prove della pericolosità del glifosato per gli esseri
umani e l’ambiente si moltiplicano.
La ditta che gestisce il servizio in città chiarisce, dal canto proprio, alcuni aspetti. L’Agronomo di Tekra, Antonino Russo premette un dato: “Abbiamo agito dopo aver richiesto ed ottenuto, con la produzione di tutta la documentazione prevista- puntualizza- l’autorizzazione dell’Asp, l’azienda sanitaria provinciale. L’utilizzo del Glifosate riguarda, a Siracusa, il diserbo di erbe infestati in ambito urbano in alcune zone specifiche. Quello che utilizziamo è un prodotto consentito in ambito urbano, ad eccezione di alcune aree, come specifica l’etichetta nelle note tecniche. Significa che non si può usare nelle scuole, al cimitero e nei luoghi di raduno di persone, come parchi e giardini”. Il vantaggio, secondo quanto spiega l’agronomo di Tekra, sarebbe legato al fatto che “con questo prodotto, che agisce per assorbimento fogliare, si ottiene che si secchi anche la radice. Il manufatto,dunque- pensiamo al marciapiede- rimane pulito dalle infestanti per un periodo di almeno 4 mesi. Lo abbiamo utilizzato anche a Floridia, dove per diversi mesi abbiamo gestito il servizio”.
Intanto, due giorni fa, la Commissione Europea ha deciso di rinnovare l’autorizzazione ad utilizzare il glifosato per altri dieci anni.

 

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