Hanno tra i 12 e i 14 anni le quattro ragazzine della selvaggia aggressione di Avola

Hanno tra i 12 ed i 14 le quattro ragazzine protagoniste della brutale aggressione avvenuta sabato sera ad Avola, ripresa con i telefonini e diventata virale. Hanno infierito sulla loro vittima, una giovane di colore, anche quando era a terra, colpendola ripetutamente con forti calci. E succedeva mentre attorno tutti filmavano, ma nessuno intervenire. Una spettacolarizzazione del male vissuto come regola che spaventa.
Proprio i video, però, hanno permesso agli investigatori di identificare quanti hanno partecipato a quel terribile minuto di ordinaria violenza giovanile. Con la delicatezza del caso si muove anche la Procura dei minori di Catania, vista l’età delle protagoniste. E’ forte la volontà di intervenire con la giusta fermezza, quella richiesta da un’emergenza educativa ormai lampante. Non è da escludere, allora, che potrebbero essere contestate accuse forti con l’aggravante delle lesioni e minacce. Per “superare” l’eventuale ostacolo dell’età minima richiesta per poter essere imputabili (14 anni), potrebbero essere emessi una serie di Daspo sicurezza.
La volontà degli investigatori è chiara e punta ad indicare con fermezza che c’è un limite che non può essere superato. Da nessuno. E la giovane età non può essere un limite. Perchè ci sono le bravate ma poi ci sono anche episodi criminali. Ed a quest’ultima fattispecie appartiene quanto accaduto ad Avola. Dove, peraltro, prima dell’episodio incriminato c’era stata un’altra litigata accesa con protagonista una delle quattro del gruppetto ora sotto indagine.