Hub vaccinale all'Urban Center di Siracusa, il presidente Musumeci per l'apertura

 Hub vaccinale all'Urban Center di Siracusa, il presidente Musumeci per l'apertura

All’Urban Center di via Bixio sono arrivate le fornite e gli arredi necessari per trasformare l’edificio nel primo hub vaccinale extra ospedaliero di Siracusa. La Protezione civile regionale sta occupandosi dell’allestimento. All’interno dell’Urban Center verranno ricavate 24 postazioni per inoculare il vaccino, con spazi per l’accettazione e l’osservazione post iniezione. Il centro vaccinale dovrebbe aprire i battenti venerdì alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci, e sarebbe il terzo in Sicilia dopo Palermo (Fiera del Mediterraneo) e l’ex mercato ortofrutticolo di Catania. E’ destinato alla implementazione delle vaccinazioni di massa, non appena si potranno coinvolgere nella campagna contro il covid fette sempre più ampie di popolazione.
Proseguono intanto le vaccinazioni per il personale scolastico anzi da quest’oggi, in Sicilia, anche il personale docente e non docente di tutte le scuole paritarie, regionali ed enti di formazione Oif (fino alla classe 1956) potrà prenotarsi – attraverso la piattaforma telematica e gli altri servizi gestiti da Poste Italiane – per la vaccinazione anti Covid. Inoltre, a seguito della comunicazione degli elenchi da parte dei ministeri competenti alla Regione Siciliana, anche i dipendenti over 55 in servizio presso gli istituti scolastici statali dell’Isola possono finalmente prenotarsi.
Prorogata fino al 5 marzo l’ordinanza regionale dello scorso 12 febbraio con cui vengono mantenuti operativi tutti i punti di controllo e i drive-in per l’esecuzione dei tamponi rapidi, riservati a quanti fanno ingresso in Sicilia. Il provvedimento resterà in vigore fino a venerdì 5 marzo. Coloro che arriveranno nell’Isola sono tenuti a registrarsi sull’apposita piattaforma (www.siciliacoronavirus.it).
Prorogate anche le ulteriori misure di distanziamento. I titolari degli esercizi pubblici sono tenuti a comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti che possono essere accolti all’interno dei locali con l’affissione di un cartello all’esterno che dia questa indicazione. Ai centri commerciali è richiesto di munirsi di “contapersone”. I titolari degli esercizi pubblici, in accordo con l’Asp e attraverso le associazioni di categoria, possono disporre settimanalmente e su base volontaria l’esecuzione dei tamponi nei drive in disponibili per i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico.

 

Potrebbe interessarti