I 25 anni della Riserva Naturale Saline di Priolo: domenica appuntamento nell’area protetta

 I 25 anni della Riserva Naturale Saline di Priolo: domenica appuntamento nell’area protetta

La Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo celebra i 25 anni dalla sua istituzione. Domenica 28 Dicembre l’appuntamento è fissato per le 10:30 all’interno dell’area protetta.
La mattinata sarà dedicata a una passeggiata storica e naturalistica lungo i sentieri della Riserva, pensata come un racconto “in cammino” che ripercorre le principali tappe della nascita,
dell’evoluzione e dei risultati raggiunti in un quarto di secolo di gestione. Un’occasione per
riflettere sul valore della tutela ambientale e sul ruolo che la Riserva ha assunto nel tempo .
Istituita per tutelare il complesso sistema di bacini salmastri, canneti e vegetazione alofila, la Riserva Naturale Saline di Priolo si estende oggi su oltre 50 ettari ed è riconosciuta come uno dei più importanti esempi di rinascita ambientale della Sicilia. In questi 25 anni è diventata un punto di riferimento per l’avifauna del Mediterraneo centrale, ospitando numerose specie migratrici e residenti e registrando eventi di grande rilievo naturalistico e scientifico, tra cui nidificazioni di specie di particolare valore conservazionistico.
“Il percorso di rinascita dell’area non è stato semplice: al momento dell’istituzione, il sito era segnato -si legge in una nota del gestori- da abbandono, degrado e usi illegali. Attraverso interventi di risanamento ambientale, gestione idraulica, creazione di ambienti favorevoli alla biodiversità e un costante monitoraggio scientifico, la Riserva rappresenta oggi un esempio concreto di recupero ecologico e valorizzazione del territorio”.
Fondamentale è stato il ruolo della LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, che ha garantito in questi anni una “gestione attiva, orientata alla conservazione della natura, alla ricerca scientifica, all’educazione ambientale e al coinvolgimento della comunità locale. Un lavoro quotidiano che ha permesso di trasformare un’area marginale in un luogo simbolo di biodiversità, resilienza e futuro possibile”.
La celebrazione dei 25 anni sarà anche l’occasione per parlare delle aree protette come strumenti importanti per affrontare le sfide ambientali,climatiche e sociali nel contesto attuale ed in quello futuro.

 

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