I presidenti Mattarella e Steinmeier a Siracusa, bilaterale tra Italia e Germania in Ortigia

 I presidenti Mattarella e Steinmeier a Siracusa, bilaterale tra Italia e Germania in Ortigia

Poco dopo le 11, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha raggiunto il Castello Maniace di Siracusa, sede del bilaterale tra Italia e Germania. Il Capo dello Stato ha fatto ingresso nel maniero federiciano insieme al presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier.
Stretta di mano all’esterno poi all’interno della sala ipostila hanno preso posto per seguire i lavori delle delegazioni italiana e tedesca.
Rimarcata l’esigenza di arrivare a una posizione comune sul bilancio europeo. Quanto all’Ucraina, ribadito il sostegno economico, politico e militare nella prospettiva di una pace.
Dopo la pausa per il pranzo – pasta con le sarde per i presidenti, secondo quanto si apprende – appuntamento al teatro comunale. Davanti ad una ristretta platea di duecento persone, consegnato il Premio dei Presidenti a cinque sindaci italiani ed altrettanti tedeschi che si sono contraddistinti in cooperazione e progetti comuni.
Sul palco sono così saliti, dopo il discorso dei due presidenti, i primi cittadini di Castelnuovo ne Monti (Reggio Emilia) e Kahla, poi Passignano Trasimeno (PG) e Breitnau, quindi i sindaci di Olivieri (Me) ed Eltville am Rheim, a seguire Faenza (Ravenna) e Schwabisch Gimund e infine Brescia e Darmstadt.
Al termine, Mattarella e Steinmeier hanno raggiunto a piedi piazza Duomo dove hanno trovato ad attenderli una piccola folla di curiosi e turisti. “Benvenuto Presidente”, ha gridato qualcuno. Il Capo di Stato ha salutato con un cenno prima di visitare la Cattedrale.
All’interno della Cappella di Santa Lucia, si sono soffermati davanti al simulacro della patrona siracusana. Ad accoglierli è stato l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, insieme a mons. Salvatore Marino, don Gianluca Belfiore e don Helenio Schettini. Presenti i cinque componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia e il maestro di Cappella.
Il presidente della Deputazione Pucci Piccione ha regalato al presidente Mattarella un’immagine votiva della Santa. Spiegato anche il significato del grido identitario “sarausana jè”.

 

Potrebbe interessarti