I sindaci scendono in piazza per manifestare, il primo cittadino di Avola elenca le iniziative

 I sindaci scendono in piazza per manifestare, il primo cittadino di Avola elenca le iniziative

Nessun licenziamento ma contratti di solidarietà per tutti. E’ l’idea a cui sta lavorando il sindaco di Avola, Luca Cannata, che si vedrebbe costretto, finora, a ridurre da 380 a 236 la pianta organica del Comune. Una situazione che rende bene l’idea della sofferenza che stanno vivendo i Comuni del Siracusano, ma non solo. Tanto che il primo cittadino Cannata anticipa: “Il 28 gennaio, alle 19, tutti i Comuni della Sicilia spegneranno l’illuminazione pubblica per rendere l’idea di come, l’assenza di servizi al cittadino, non sia un’ipotesi poi tanto remota. Il 9 febbraio, invece, si terranno Consigli comunali sull’argomento. Un’iniziativa che anche in questo caso riguarda tutti i Comuni dell’Isola”. I sindaci insomma scendono in piazza per protestare. Per far capire quanto difficile oggi sia amministrare con tagli continui di fondi. Il sindaco di Avola, Luca Cannata, infatti anticipa: “Stiamo pensando di inviare i nostri bilanci al presidente della Regione e a quello del Consiglio per fare capire loro quanto difficile, se non impossibile, sia garantire i servizi essenziali ai cittadini”. E continua: “La scorsa settimana abbiamo avuto un incontro con l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei proprio sulla situazione finanziaria dei Comuni e sui servizi da erogare ai cittadini. Abbiamo chiesto di intervenire con urgenza, ma la risposta è stata a dir poco assurda: Bisogna tagliare i “lauti” compensi dei consiglieri comunali chem, voglio precisare, ammontano a 27 euro a seduta”.

 

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