I Vigili del Fuoco lottano per domare il rogo di San Cusumano, in arrivo altri rinforzi

Stanno preseguendo senza sosta le operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi all’interno dell’impianto Ecomac. Da contrada San Cusumano, tra Augusta e Priolo, si è levata una colonna di fumo nero, alta centinaia di metri e visibile in gran parte della provincia di Siracusa.
Sul posto stanno operando quadre dei Vigili del Fuoco provenienti dai distaccamenti di Augusta e Priolo, supportate da quattro autobotti (due fornite da aziende del polo petrolchimico).
In arrivo dall’aeroporto di Catania una mega-autobotte da 30 000 litri e un mezzo aereo, per rafforzare la capacità di spegnimento.
Stanno inoltre intervenendo Protezione Civile, polizia locale, tecnici dell’Arpa e autorità comunali di Augusta, Priolo e Melilli, con monitoraggio continuo della qualità dell’aria.
Le cause del rogo non sono ancora chiarite. A bruciare sarebbero le cosiddette ecoballe e materiale plastico, come già accaduto in un analogo incendio nell’agosto 2022.
Le raccomandazioni alle popolazione riguardano in particolare Augusta, Melilli e Priolo Gargallo con i sindaci che hanno invitato la popolazione a restare in casa, tenendo porte e finestre chiuse.
Nel capoluogo, il sindaco Francesco Italia ha inviato “in via prudenziale”, a limitare le attività all’aperto ed a tenere chiuse le finestre “qualora la direzione del vento dovesse cambiare portando la nube verso la nostra città”.