Il corpo di Santa Lucia lascia la provincia di Siracusa, il bilancio positivo della Questura

 Il corpo di Santa Lucia lascia la provincia di Siracusa, il bilancio positivo della Questura

Si è conclusa nel primo pomeriggio di ieri la visita del Corpo di Santa Lucia nella provincia di Siracusa. Le sacre spoglie giovedì 26 dicembre, dopo la messa delle 8, sono partite per Carlentini, da dove è iniziata la peregrinatio nei centri siciliani: il 27 a Belpasso, poi ad Acicatena ed infine il corpo sarà traslato nella Cattedrale di Catania dove resterà il 28 e il 29 dicembre. Giorno 30 le spoglie ripartiranno per Venezia.
Sabato 14 dicembre scorso, il corpo della martire siracusana è arrivato in città a bordo di un elicottero della Polizia di Stato e, durante tutti gli eventi religiosi che hanno coinvolto un numero importante di fedeli, la Questura ha curato, in adesione alle determinazioni fissate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, uno servizio d’ordine che ha garantito ai cittadini un sereno svolgimento delle processioni e di tutti gli appuntamenti religiosi.
I servizi di vigilanza e sicurezza sono stati assicurati dagli Agenti della Polizia di Stato territoriali e provenienti dal Reparto Mobile di Catania, in sinergia con i Militari dell’Arma, della Finanza e con il personale della Polizia Municipale, coadiuvati da un nutrito numero di volontari appartenenti a diverse associazioni presenti nel territorio aretuseo, a completamento del duplice e necessario aspetto della Safety e della Security.
Tutti i servizi sono stati attentamente monitorati dalla Sala Operativa interforze presente in Questura che ha garantito la massima sicurezza delle processioni, anche con l’ausilio di numerosi schermi collegati alle telecamere cittadine che seguivano gli eventi religiosi.
“Si coglie l’occasione per sottolineare come tutti i fedeli, che erano stati preventivamente invitati dalla Questura ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni del personale impiegato nei servizi di ordine pubblico, hanno contribuito con un atteggiamento irreprensibile al sereno svolgimento delle manifestazioni religiose, attuando il moderno concetto di sicurezza partecipata”, evidenzia la Questura di Siracusa.

 

Potrebbe interessarti