Il Mazzanti tra spazzatura e incendi, l’infelice destino del parcheggio oggetto misterioso
Nelle ultime due settimane sono state decine gli interventi dei Vigili del Fuoco di Siracusa nella zona attorno al parcheggio Mazzanti. Il problema è sempre lo stesso: cumuli di rifiuti dati alle fiamme. L’incidenza in aumento, in queste ultime giornate, è stata segnalata dai pompieri alla Polizia Municipale. Come dire, fate maggiori controlli nell’area.
Il parcheggio Mazzanti, un multipiano sotterraneo, è un’eredità degli anni 90. Mai realmente entrato in funzione, oggetto di un contenzioso con la Regione e di almeno tre tentativi di apertura negli ultimi dieci anni, rimane un oggetto misterioso. Pensato come soluzione strategica per decongestionare il traffico verso il centro storico, quella che doveva essere un’area di sosta moderna e capiente si è rivelata un’incompiuta costata svariati miliardi di lire ed una promessa mancata. Il parcheggio Mazzanti, infatti, nonostante sia stato completato nella sua struttura portante, non è mai entrato in funzione.
Alcune segnalazioni indicano la presenza di evidenti tracce di presenza umana. Persone senza fissa dimora che avrebbero eletto l’area come rifugio abituale. In più, alcuni punti del vasto appezzamento su cui sorge il Mazzanti sono purtroppo diventati luogo abituale di abbandono di rifiuti, anche di grandi dimensioni. A parziale difesa dell’area, sono state piazzate delle reti arancioni su paletti in ferro e pesanti dissuasori in cemento. La battaglia con gli abbandonatori seriali è però dura.
E gli incendi altro non sarebbero, secondo una diffusa ipotesi, se non il tentativo di liberare spazio per abbancare altra spazzatura.
foto archivio














