Il ministro Adolfo Urso: “Sace disponibile ad intervenire per Isab, ove richiesto”

 Il ministro Adolfo Urso: “Sace disponibile ad intervenire per Isab, ove richiesto”

Ci sono almeno un paio di passaggi importanti nella nota stampa partita dal Ministero per le Imprese e il made in Italy, al termine dell’incontro odierno con il presidente della Regione Renato Schifani. Il primo riguarda la conferma, anche da parte del governo nazionale, che la vicenda “Isab di Priolo” riveste carattere di strategicità. Il secondo passaggio, nero su bianco, è la dichiarata necessità “di assicurare la continuità produttiva a garanzia dei lavoratori e dell’indotto”. E su questo punto, il ministro Urso non ha nascosto che il governo sia consapevole della “necessità di adottare tutte le iniziative per garantire l’operatività anche dopo il 5 dicembre”. In quella data diventa operativo l’embargo via mare al petrolio russo e l’assenza di rifornimento potrebbe portare alla chiusura della grande raffineria siracusana che si ritroverebbe – per le note difficoltà di approvvigionamento – senza grezzo da lavorare.
“Il Ministro ha inoltre appurato la disponibilità di Sace a intervenire ove richiesto. Con questi ulteriori elementi Urso ha deciso di convocare a Palazzo Piacentini a Roma venerdì 18 novembre il tavolo con l’azienda, parti sociali e gli enti locali”, chiosa la nota del Ministero.
Per una curiosa coincidenza, la data del vertice a Roma coincide con quella scelta dai sindacati per la grande mobilitazione a Siracusa. Tutte le sigle della zona industriale sono state chiamate a raccolta dalle organizzazioni confederali, per un corte che partirà da piazzale Marconi e diretto a piazza Archimede, sede della Prefettura di Siracusa.

 

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