Immobilismo amministrativo: finanziati e dimenticati i lavori per la ciclabile Maiorca

 Immobilismo amministrativo: finanziati e dimenticati i lavori per la ciclabile Maiorca

Approvato, finanziato… e completamente ignorato. A Siracusa va in scena un nuovo caso di immobilismo amministrativo. Protagonista: la pista ciclabile Maiorca, ormai simbolo di abbandono e di burocrazia inconcludente.
È una storia che ha dell’incredibile. Ricostruiamola. Nell’aprile del 2024, il Consiglio comunale di Siracusa approva un emendamento al bilancio di previsione proposto dal consigliere Andrea Buccheri (Francesco Italia Sindaco). L’obiettivo è chiaro: stanzia 15mila euro per la manutenzione della pista ciclabile Maiorca in modo da poter riprendere le staccionate rotte, ripristinare il tracciato danneggiato dalle piogge e invaso dalle erbacce. Un intervento necessario, richiesto dai cittadini, approvato dall’organo politico e formalmente finanziato.
E poi? Uno si aspetterebbe la predisposizione dei lavori. Invece nulla. Un anno dopo, la situazione è identica se non peggiore. La pista ciclabile è sempre lì, trascurata, metafora perfetta del naufragio dei buoni propositi nella burocrazia siracusana.
Un’azione, in effetti, gli uffici comunali l’hanno compiuta: hanno cambiato il RUP, ovvero il Responsabile Unico del Procedimento. Ad aprile del 2025.
Non è un bel segnale se anche gli interventi più modesti finiscono ostaggio di un apparato lento, disattento. Con retorica, che non guasta: così a pagarne le conseguenze sono solo i cittadini con buona pace delle chiacchiere sul bene comune.

 

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