Incendio ad Augusta, la Regione istituisce gruppo di lavoro per emergenza ambientale
Quasi una settimana dopo, la Regione “scopre” la gravità dell’incendio che si è sviluppato in Ecomac (Augusta), con una nube nera che ha tormentato per giorni le popolazioni dei centri vicini. «In seguito al grave incendio verificatosi nel sito di stoccaggio della Ecomac, ad Augusta, e alle criticità ambientali che ne sono derivate, ho disposto l’immediata istituzione di un gruppo di lavoro, sotto il coordinamento della nostra Protezione civile. Ne fanno parte Asp, Arpa, Vigili del fuoco e i Comuni interessati, con l’obiettivo di monitorare, valutare e affrontare tempestivamente ogni ricaduta sulla salute pubblica e sull’ambiente”, spiega il presidente Schifani.
“Il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina – prosegue Schifani – ha già preso contatto con sindaci e Vigili del fuoco per agire con rapidità, garantendo ai cittadini il massimo supporto. Il governo regionale è al fianco delle amministrazioni locali e delle autorità sanitarie e ambientali, a cui è assicurato tutto il necessario supporto operativo e istituzionale. La tutela della salute dei siciliani e della sicurezza del territorio resta la nostra assoluta priorità”.
L’incendio è scoppiato il 5 luglio. Attualmente l’area è ancora presidiata notte e giorno dai Vigili del Fuoco impegnati in operazioni di smassamento e spegnimento nuovi focolai, con altri pennacchi di fumo nero che si levano. Le analisi Arpa, in attesa dei valori di diossina e furani, hanno intento evidenziato le aree raggiunte dal plume e dai relativi inquinanti collegabili all’incendio.
Ieri, il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa ha diffuso consigli prudenziali per l’uso di acqua ed il consumo di frutta e verdura.














