Irruzione nel covo di Michele Cianchino, latitante di spicco del clan Bottaro-Attanasio

 Irruzione nel covo di Michele Cianchino, latitante di spicco del clan Bottaro-Attanasio

Era latitante da settembre dello scorso anno. Ma non si era allontanato mai dalla sia città. I carabinieri hanno arrestato Michele Cianchino in una abitazione di via Principato di Monaco. Il 36enne è considerato elemento di spicco del clan “Bottaro-Attanasio”. Doveva scontare 4 anni e 10 mesi di reclusione dopo la condanna per estorsione aggravata dall’agevolazione al clan mafioso di appartenenza.
Nella casa siracusana aveva realizzato un vero e proprio covo: vi si accedeva da dietro un armadio della cucina, attraverso un piccolo accesso con una doppia porta. All’interno del nascondiglio, i carabinieri hanno trovato anche una pistola a salve tipo beretta modello 92, modificata con la sostituzione della canna. Era pronta all’uso e corredata di cartucce calibro 9.
Nel corso dell’operazione, sono stati arrestati per favoreggiamento personale anche due conviventi incensurati che vivevano nella stessa abitazione di via Principato di Monaco, poiché gli stessi. Ne avrebbero favorito la latitanza.
Cianchino è stato condotto a Cavadonna. Domiciliar per la coppia che divideva la casa con l’uomo.

 

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