La bandiera della Palestina sventolata sulla chiesa di San Paolo, in Ortigia
Una bandiera della Palestina sventolava ieri sera sulla chiesa di San Paolo, in Ortigia. A mostrarla ai manifestanti pro-Gaza che si erano dati appuntamento nel vicino largo XXV Luglio è stato uno dei parrocchiani. Con il consenso del parroco, padre Rosario Lo Bello. “Non è una scelta ideologica, non sposiamo la causa palestinese e neanche prendiamo posizione sulla opportunità di riconoscere o meno uno stato palestinese. Semplicemente, non ci voltiamo dall’altra parte davanti a bambini che muoiono sotto le bombe o per fame”, spiega il parroco raggiunto da SiracusaOggi.it.
La scelta di mostrare quella bandiera in chiesa è stata applaudita dai manifestanti ed apprezzata dai parrocchiani. “ho ricevuto diverse telefonate questa mattina e tutti hanno condiviso la scelta”, rivela padre Lo Bello. “Non so se svegliamo qualche coscienza o facciamo discutere. Ma è importante dare un segnale a chi sta vivendo in condizioni disumane. Possono sapere che c’è una chiesa in una città della Sicilia che non si è voltata dall’altra parte”.
Ieri sera, gli attivisti pro-Pal si erano dati appuntamento alle 22 in largo XXV Luglio. Avevano coperchi delle pentole ed altri oggetti per “fare rumore”. L’invito era rivolto anche alle campane delle chiese ed ai clacson delle auto, fischietti e sirene in modo da – spiegano – “disertare il silenzio che avvolge il genocidio di Gaza”.














